Abusi su anziani e morte sospetta, sigilli alla casa di riposo a Sorso

casa di riposo Sorso

Picchiati e umiliati nella casa di riposo a Sorso.

Gli anziani della casa di riposo “Noli me tollere” di Sorso da anni avrebbero subito maltrattamenti e abusi, vivendo in condizioni igieniche precarie. Grazie a un’inchiesta della Procura di Sassari, l’amministratrice e una dipendente sono state allontanate e la struttura è stata sequestrata preventivamente. Sei persone sono coinvolte nelle indagini, accusate di maltrattamenti, abbandono di incapaci e esercizio abusivo della professione.

Il giudice ha sospeso l’attività professionale dell’amministratrice e della dipendente per 12 mesi, vietando loro di gestire o entrare in contatto con persone anziane o non autosufficienti. In particolare, l’amministratrice è indagata anche per l’abbandono di un’ospite con problemi di deglutizione, che è morta soffocata mentre veniva imboccata dall’assistente, che poi si allontanò per parlare al cellulare.

Attualmente, i 48 anziani della casa di riposo non sono stati trasferiti e la gestione amministrativa è stata affidata al sindaco di Sorso. L’avvocato difensore degli indagati presenterà una richiesta di dissequestro della struttura e di annullamento delle misure cautelari per l’amministratrice e la dipendente.

Le indagini condotte dai carabinieri del Nas di Sassari, con l’ausilio di testimonianze, intercettazioni, video e audio, hanno permesso di raccogliere prove delle violenze e delle vessazioni subite dagli anziani nella casa di riposo.

Condividi l'articolo