Sarebbe autore di diversi gesti di violenza, sotto accusa un 23enne di Sassari.
Avrebbe compiuto in poche settimane diversi gesti di violenza, contro ragazze sconosciute, mamma sorella e uno zio, un 23enne di Sassari, arrestato lo scorso anno e rinchiuso da allora nel carcere di Bancali. Le accuse, tutte terribili, vanno dagli abusi sessuali alle percosse e violenze in famiglia.
Il giovane sassarese, tra settembre e ottobre 2022, avrebbe avvicinato e aggredito fisicamente 5 ragazze minorenni. Alla fermata dell’autobus o dentro al mezzo, in un negozio, in un bar. Le modalità sarebbero state sempre le stesse: le avrebbe avvicinate all’improvviso, o cingendole a sé con forza, o cercando di baciarle o palpeggiandole.
Dopo i primi episodi le forze dell’ordine hanno individuato il giovane, che hanno arrestato presso la sua abitazione dopo cinque denunce di abusi sessuali. In quel frangente la mamma e la sorella del turbolento ragazzo hanno raccontato agli agenti le violenze subìte ad opera 23enne, che sarebbe stato mosso dall’intento di procurarsi il denaro per la droga. Inoltre, il giovane avrebbe minacciato di morte uno zio intervenuto per difendere le due donne.
Come si legge su La Nuova Sardegna, per il 23enne la pubblica accusa chiede 9 anni di reclusione. Il processo è stato rinviato. Nella prossima udienza interverrà la difesa del ragazzo.