L’uomo aveva ricevuto il divieto di allontanamento dopo le violenze a Thiesi.
Si era tolto il braccialetto elettronico che gliera stato applicato dopo la denuncia per violenze domestiche contro moglie e figli minori a Thiesi. Tuttavia il dispositivo dell’uomo, sottoposto anche alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, ha cominciato a squillare e così i carabinieri si sono presentati a casa sua.
L’arresto è avvenuto nella serata di ieri, lunedì 24 febbraio, da parte dei Carabinieri della Stazione di Thiesi. L’uomo è accusato del reato di danneggiamento di sistemi informatici e telematici di pubblico interesse per aver tranciato in due il braccialetto utilizzando delle tenaglie.
L’intento dell’uomo era quello di sottrarsi ai controlli dei carabinieri, sicuramente per avvicinarsi all’ex moglie che lo aveva denunciato per violenza domestica. Fortunatamente la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Sassari ha constatato l’attivazione dell’allarme relativo al braccialetto elettronico applicato all’indagato al fine di monitorare il rispetto da parte dello stesso del divieto di avvicinamento ai figli minori e alla ex moglie.
Così su disposizione della Procura della Repubblica di Sassari che coordina e dirige le indagini, l’uomo è stato ristretto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Bonorva, in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida che ha avuto luogo nel corso della mattinata presso il Tribunale di Sassari. A conclusione dell’udienza l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai figli minori e alla moglie con applicazione del braccialetto elettronico.
