Troppi disagi con l’acqua, il sindaco di Algero convoca Egas, Abbanoa e Asl

Il sindaco di Alghero cerca una soluzione ai disagi con l’acqua

Il sindaco di Alghero interviene sulle continue interruzioni dell’acqua e invita i vertici di Egas, Abbanoa e dello Spresal (Asl Sassari) a un incontro urgente. I continui disservizi nell’erogazione idrica agli utenti del comune di Alghero, ma soprattutto la sospensione dell’approvvigionamento nella zona dell’agro, sono l’oggetto della lettera inviata dal sindaco ai vertici dei tre enti coinvolti.

L’intervento del sindaco di Alghero

“A quanto consta, ciò sarebbe determinato dalla vetustà della rete – spiega Mario Conoci -. E, in subordine, anche alla circostanza che nella maggior parte dei casi le condotte danneggiate sottoposte a riparazione sono in cemento amianto. E che, per tale ragione, l’impiego dei lavoratori deve essere preventivamente autorizzato, con tempi decisamente lunghi per la concessione dei relativi assensi”.

“La diretta conseguenza è il grave disagio, specie sotto il profilo igienico-sanitario, che i miei concittadini sono costretti a dover patire – aggiunge -. A causa della duratura interruzione dell’indispensabile e vitale servizio di fornitura idrica. Un problema che, per ovvie ragioni, diventa drammatico in concomitanza con il periodo estivo e le alte temperature, laddove dimorino persone anziane non autosufficienti, soprattutto nell’agro nel quale le condizioni della condotte adduttrici paiono più critiche”.

“Gli interventi di riparazione che prima risultavano sufficienti a garantire un servizio adeguato – sottolinea il sindaco – oggi si rivelano quasi inutili. Per la frequenza e la costanza con la quale i guasti e le interruzione del servizio si manifestano, spesso negli stessi punti. Segno che non è più possibile procrastinare la realizzazione di un piano di investimenti finalizzati alla sostituzione dell’intera rete idrica. Al fine di superare celermente le criticità, è convocata una riunione per il prossimo 3 agosto, così da individuare soluzioni efficaci e condivise che consentano di porre definitivamente rimedio alla problematica”.

Condividi l'articolo