La discussione sulla cancellazione della Ztl a Sassari.
La cancellazione della Zona a traffico litimitato, a Sassari, sembra piacere. Fatta eccezione per alcuni distinguo, la scelta sembra mettere d’accordo maggioranza e opposizione, mentre trova in disaccordo la Confesercenti.
“Sono favorevolissima alla cancellazione della Ztl, così com’era non aveva senso di esistere – esordisce la consigliera comunale di Prima Sassari, Grazia Di Guardo -. Occorre precisare che all’abolizione subentrerà il piano di mobilità sostenibile con zone pedonali, bici e auto che, ovviamente, dovranno andare a velocità moderata. Il piano definitivo lo vedremo a gennaio, ma occorre precisare che la decisione supplisce a tante mancanze. A partire delle telecamere che non funzionavano ai varchi per finire agli studi sui benefici tuttora inesistenti. Già da inizio mandato abbiamo espresso una posizione chiara e il centro storico insieme alla zona ottocentesca sono rinate”.
Sulla stessa linea il consigliere comunale di minoranza, di Fratelli d’Italia, Daniele Deiana: “Anche io sono favorevole alla cancellazione della Ztl. Il traffico restava congestionato su due vie, mentre il nuovo piano prevede zone pedonali a servizio del cittadino. Un bell’esempio arriva da piazza Tola, dove fino alle 20 c’è traffico veicolare e nelle ore successive è nella disponibilità dei pedoni. Per avere un centro storico vivo occorre studiare la mobilità e far transitare le macchine. Serviranno più parcheggi e risorse, ma la soluzione non è certo limitare i commercianti”.
- La nuova Ztl di Sassari è realtà, aree pedonali e varchi elettronici. Come cambia il centro storico.
Di diverso avviso la Confesercenti, che attraverso il presidente Giuseppe Boccia esprime una posizione contraria. “Tutti i paesi moderni ed europei hanno la Ztl, in alcuni contesti regolamentata – afferma Boccia -. È importante altresì il fattore ambientale e una buona percentuale di esercenti non gradiscono le auto in sosta fuori dalla bottega, ma anche gli anziani o i genitori che fanno una passeggiata con i loro bambini. I parcheggi, come vediamo, sono sempre occupati. Noi siamo sempre disposti al dialogo e disposti a offrire il nostro contributo per quanto riguarda la regolamentazione del nuovo piano di mobilità sostenibile“.
“Sulla Ztl preferisco non dire niente – taglia corto il consigliere di minoranza Marco Dettori -. Non mi piace com’era prima e non mi piace così com’è adesso. Io ho tutta un’altra idea di Ztl, ma la dirò quando sarà il momento “.