Follia a Bancali, appicca fuoco alla coperta e aggredisce gli agenti

Bancali

Una nuova aggressione nel carcere di Bancali.

Un detenuto del carcere di Bancali, a Sassari, ieri notte ha appiccato il fuoco a una coperta e ha successivamente attaccato gli agenti penitenziari che sono intervenuti per spegnere le fiamme, armato di una sbarra di ferro.

A causa della presenza di fumo nell’ala del carcere, cinque poliziotti sono stati trasportati d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata. Quattro di loro hanno riportato intossicazione da fumo, mentre uno è stato colpito alla testa e al costato dal detenuto con l’arma improvvisata.

Il detenuto, lo stesso che pochi giorni fa aveva attaccato gli agenti in un’altra occasione, è diventato già noto per la sua violenza.

Donato Capece, segretario generale del Sappe, denuncia che non passa giorno senza che si verifichino aggressioni contro la Polizia Penitenziaria in Sardegna, in particolare a Bancali.

La condanna della Lega.

Arriva anche la denuncia della Lega Sardegna, da parte del coordinatore regionale, Michele Pais. “Il Dipartimento per l’amministrazione penitenziaria – ha detto – su stimolo della Lega e del sottosegretario Andrea Ostellari, ha diramato una circolare che prevede il trasferimento fuori regione dei detenuti violenti. Auspico che venga applicata anche a Sassari, dove un soggetto ristretto nel carcere di Bancali ha dato fuoco alla cella e aggredito alcuni agenti di Polizia Penitenziaria. A loro esprimo la mia solidarietà e la gratitudine per la dedizione quotidiana che dimostrano, pur agendo spesso in condizioni di difficoltà. In considerazione di ciò il Sottosegretario Ostellari ha preannunciato che sarà presente a Sassari per una visita al carcere di Bancali già per il 19 febbraio p.v.”

“Lo stesso detenuto pochi giorni fa si era reso protagonista di un’altra aggressione agli agenti. Non passa giorno che non si verifichino aggressioni nei confronti della Polizia penitenziaria che presta servizio in Sardegna e a Bancali in particolare” – conclude Pais – “Ora chi compie azioni violente a danno di altri detenuti, degli agenti in servizio e del personale sarà trasferito, anche fuori Regione, con celerità ed efficacia”.

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