Per lui è stato disposto il divieto di avvicinamento.
“Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa”: è questo il provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria di Sassari a carico di un cittadino extracomunitario di 34 anni, pregiudicato, già sottoposto alla misura cautelare personale dell’obbligo di dimora e destinatario dell’avviso orale del Questore.
La misura è stata adottata a seguito dell’attività di indagine da parte personale della polizia ferroviaria di Sassari che, tempo prima, era intervenuto in soccorso, nella via antistante il caseggiato ferroviario, di una cittadina italiana di anni 24, riversa a terra in stato di semi incoscienza. Gli accertamenti, immediatamente avviati dagli agenti, hanno consentito di ricostruire dettagliatamente l’accaduto: la ragazza era stata vittima di un’ aggressione per mano di un uomo che l’ha colpita violentemente alla nuca con una lattina di birra e che prima di darsi alla fuga, le rubandole il telefono dalla sua borsetta.
Le testimonianze, le immagini acquisite dal sistema di videosorveglianza, gli accertamenti effettuati, hanno consentito di scoprire che l’aggressore era stato partner della vittima e di far luce su precedenti e ripetute violenze perpetrate dall’uomo nei confronti della sua compagna. Le attività di indagine ha quindi portato all’adozione del provvedimento da parte dall’Autorità Giudiziaria del divieto di avvicinamento alla donna. Un provvedimento in linea a quanto stabilito dalla cosiddetta legge “Codice rosso”, nata per la “tutela delle donne e dei soggetti più deboli che subiscono violenze per atti persecutori e maltrattamenti”.