Si costituiscono i responsabili della violenta aggressione ad Alghero.
Si sono costituiti domenica pomeriggio gli autori della violenta aggressione avvenuta sabato sera ad Alghero. Un 30enne ed un 39enne, entrambi residenti in città, accompagnati dal loro avvocato si sono presentati nella caserma dei carabinieri. Da subito si sono detti pronti a collaborare con i militari, ma la loro posizione potrebbe aggravarsi fino all’imputazione per tentato omicidio.
Sabato sera il giovane si trovava davanti ad un bar quando è stato raggiunto da due persone in moto che lo hanno ferito a colpi di martello. Diversi testimoni, inoltre, avevano affermato di aver udito alcuni spari. All’origine della vicenda potrebbe esserci un regolamento di conti per questioni legate alla droga. Nel frattempo il ferito, che ha riportato ferite al volto e ad una gamba, si trova ancora ricoverato all’ospedale civile, ma le sue condizioni non sono gravi.
Resta alta, tuttavia, la tensione ad Alghero. Una escalation iniziata lo scorso 27 aprile, in prossimità dei Bastioni Cristoforo Colombo, quando un suv era stato incendiato da due giovani, in pieno giorno. Era seguito, a poche centinaia di metri di distanza, un nuovo atto intimidatorio contro una gelateria, poi presa di mira due giorni dopo con un molotov. Dopo una breve tregua, il clima di tensione è tornato alle stelle, con un regolamento di conti in pieno centro finito a colpi di martello e spari.
