I due uomini di Alghero restano in carcere.
Restano in carcere i due aggressori che sabato pomeriggio ad Alghero, in pieno centro, avevano ferito un uomo di 35 anni con un colpo di pistola e una martellata. I due, di 41 anni e di 30, questa mattina sono stati interrogati dal gip del Tribunale di Sassari, avvalendosi della facoltà di non rispondere.
Il giudice, in mancanza della flagranza di reato, non ha convalidato gli arresti e ha accolto la richiesta del pm di disporre la custodia cautelare in carcere, a causa della pericolosità dei due soggetti.
Secondo le prime ricostruzioni sul caso. Sabato pomeriggio due uomini sono stati aggrediti con una Beretta. Uno di loro è riuscito a schivare i colpi esplosi e mettersi in salvo, mentre ad avere la peggio è stato un 35 enne che è stato ferito al volto e poi colpito da una martellata. L’uomo è stato colpito a una guancia da un proiettile esploso dal 30enne, e poi da una martellata inferta dal 41enne, che gli ha fratturato la mandibola.
Oltre alle testimonianze delle diverse persone che hanno assistito alla scena, saranno determinanti per le indagini di videosorveglianza e si attende il referto medico legale sulla vittima e la perizia balistica per stabilire se il 35enne sia stato colpito al volto da un proiettile di rimbalzo e o se gli aggressori hanno cercato di colpirlo alla testa. I due imputati, arrestati successivamente per tentato omicidio, si sono consegnati volontariamente ai carabinieri di Alghero, accompagnati dal loro difensore, dove hanno collaborato per far ritrovare anche le armi usate per l’aggressione.