Alberto Genovese: nuove indagini sulla ex fidanzata per presunta calunnia

Secondo quanto riportato dal Corriere Milano, il giudice ha disposto un’indagine per calunnia nei confronti di una delle ex fidanzate di Alberto Genovese, imprenditore già condannato per violenza sessuale. La decisione segue la sentenza del 9 luglio, nella quale Genovese è stato assolto da una delle accuse di violenza del 2020. Il gup Chiara Valori ha ritenuto che la donna avrebbe costruito un impianto accusatorio strumentale, finalizzato a ottenere un risarcimento economico attraverso dichiarazioni mediaticamente rilevanti.

Le accuse della ex fidanzata e le incongruenze nelle dichiarazioni

L’ex fidanzata di Genovese aveva inizialmente affermato di non aver subito alcuna violenza, salvo poi cambiare versione. Secondo le motivazioni della sentenza, la giovane avrebbe tentato di ottenere fino a due milioni di euro in cambio delle sue dichiarazioni contro l’imprenditore. I legali di Genovese, Luigi Ferrari e Salvatore Scuto, sostengono che si sia trattato di un’operazione mirata a sfruttare l’attenzione mediatica sul caso.

In virtù di queste contraddizioni, il giudice ha trasmesso gli atti ai pm Rosaria Stagnaro, Paolo Filippini e Letizia Mannella, affinché procedano nei confronti della donna per calunnia. Dalla ricostruzione dei fatti emerge che la giovane avrebbe partecipato volontariamente alle pratiche sessuali e non avrebbe revocato il proprio consenso. Inoltre, secondo la sentenza, non sarebbe stata costretta ad assumere droghe, ma avrebbe fatto questa scelta consapevolmente per perdere il controllo.

Il percorso di recupero di Genovese e le attenuanti

Parallelamente, il tribunale ha concesso a Genovese il beneficio delle attenuanti generiche. Il giudice ha riconosciuto il suo impegno in un percorso di disintossicazione e recupero, evidenziando la sua volontà di cambiare stile di vita. Genovese ha inoltre già provveduto a versare ingenti somme di denaro alle vittime come parte di un processo di giustizia riparativa.

Il caso mediatico e le implicazioni future

Il caso Genovese ha avuto un’ampia eco mediatica, con particolare attenzione alle sue feste private caratterizzate da abuso di sostanze e comportamenti estremi. Il nuovo sviluppo delle indagini sulla ex fidanzata solleva interrogativi sul ruolo dei media nei processi giudiziari e sull’impatto delle dichiarazioni pubbliche su vicende di questa portata.

L’inchiesta per calunnia potrebbe ridefinire alcuni equilibri della vicenda giudiziaria, introducendo nuovi elementi nella narrazione del caso.

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