Accordo con la famiglia diAbbado, Alghero gli intitolerà una grotta
La famiglia del maestro Claudio Abbado, L’Ente Parco Porto Conte Area Marina Protetta e Legambiente hanno siglato un accordo per Alghero. Al Maestro sarà dedicata una grotta e la sua tenuta diventerà parco. Si tratta di un progetto legato invece al progetto Crimm-Centro di ricerca macchia mediterranea. Sullo sfondo il verde della macchia, i colori della spiaggia e l’azzurro del mare del Lazzaretto, Alghero. Ulteriori novità sono la richiesta di finanziamento alla Regione a sostegno del progetto e l’intitolazione della “Grotta della luce” al maestro Abbado ad Alghero, senza mai dimenticare la costante attività di ricerca in atto e la posa della prima pietra dell’opera “Il Terzo Paradiso” del maestro Michelangelo Pistoletto.
La figlia di Abbado e Alghero
“Oggi è il compleanno di nostro padre, oggi avrebbe compiuto 90 anni e non saremmo qui senza di lui, arrivato in Sardegna nel 1963 – Alessandra Abbado, figlia del Maestro -. Ad oggi è la quinta generazione che cresce alle Bombarde. Salvò il terreno dalla speculazione, piantando 9mila alberi. La mappatura botanica a cura di Emanuele Farris (Università di Sassari), consta circa 140 specie diverse. L’orto sociale realizzato con la supervisione della dottoressa Scarpa docente della Facoltà di Agraria, Uniss. Il regalo più grande? Arrivare e realizzare un piccolo parco nel parco di Porto Conte. Siamo piccoli ma abbastanza determinati, da oltre 30 anni. E da due anni e mezzo abbiamo chiuso un accordo con Legambiente. Cura dell’ambiente. Cultura. Grandi regali per nostro padre e per la comunità. Ringrazio Maria Gabriella Lay per la collaborazione con l’organizzazione internazionale del lavoro – Onu e Ambasciatrice Rebirth per Il Terzo Paradiso”.
Legambiente Alghero
“Grazie all’Ente parco per essersi impegnato a raggiungere questo obiettivo – spiega Michele Meloni di Legambiente -. E grazie alla famiglia Abbado, ad Alessandra, per questo straordinario atto di fiducia compiuto verso la comunità. Un protocollo operativo rende ora tutto più semplice. Sarà un centro di conservazione, uno strumento per lanciare un messaggio di corretta tutela e di corretta fruizione. L’incontro con la famiglia Abbado è stato estremamente stimolante. Importante l’approccio avuto con Uniss. Legambiente ha abbracciato questo progetto, e continuerà ad impegnarsi a riguardo. Il 22 e 23 settembre il maestro Pistoletto sarà in Sardegna e sarà lui a gettare il primo seme su cui far germogliare l’opera”.
Il Parco
“Linguaggio dell’arte e la forza dirompente dell’arte al servizio di un tema diffuso come la tutela e la salute del nostro pianeta – dice Mariano Mariani, direttore Parco di Porto Conte -. Questo ci ha portato a condividere questo importante percorso. È stata la grande sfida della famiglia Abbado. Abbiamo sposato un progetto che si lega ai nostri fini istituzionali, volti alla tutela certo ma anche alla sensibilizzazione e formazione dei giovani. Il Parco ha fatto una scelta di campo molto netta. Candidiamo questa idea ad ottenere un importante finanziamento regionale, quid che rappresenta l’innesco alla realizzazione della grande e preziosa opera che vorremmo realizzare, l’opera del maestro Pistoletto. Una volta realizzata l’opera entrerà a far parte dell’unico vero Ecomuseo della Sardegna formalmente riconosciuto dalla Regione. Infine vogliamo dedicare al maestro una delle grotte semi sommerse più affascinanti della nostra costa, che ogni giorno quando c’è il sole è illuminata da un fascio di luce che vorremmo simboleggiasse la sua costante presenza in questi luoghi”.
“La Gruta de la Llumera sarà ribattezzata grotta Claudio Abbado – annuncia Giampiero Mulas del gruppo speleologico -. Una grotta semi sommersa: un parte immersa e un un lago interno spettacolare. Sita subito dopo l’isola Piana a nord dell’Area Marina. Luogo splendido e visitabile”.