Situazione drammatica a Sassari.
La Cigl si dice molto preoccupata per l’escalation di positività al coronavirus nella provincia di Sassari. Soprattutto nella Casa Serena ed Rsa San Nicola. Una situazione che viene seguita con grande attenzione dal segretario alla funzione pubblica, Paolo Dettori. Va meglio, invece, a Ossi dove questo pomeriggio è intervenuto l’esercito.
“L’allarme è altissimo. La situazione di Casa Serena con gli esiti comunicati ieri alla restante parte del personale, tranne alcune persone in quarantena a casa che ancora non hanno ricevuto il tampone, ci fa allarmare ancora di più – afferma il segretario Dettori -. Occorre avere uno sguardo lungimirante. Perché è chiaro che se le condizioni di anche una parte dei pazienti ricoverati nelle varie case di cura Rsa dovesse precipitare o aggravarsi, immediatamente andrebbero in crisi anche le strutture ospedaliere, compresi i Covid-Hospital”.
Da Sassari alla Gallura la mappa dei contagi comune per comune
Nella Rsa San Nicola i positivi al Covid-19 risultano essere 54. Di questi, altri 20 riguardano il personale ma si attendono gli esiti di un’altra trentina di persone. Nel frattempo proseguono anche gli screening nel reparto di psichiatria dell’ospedale civile Santissima Annunziata e casa protetta di Ozieri. Le operazioni, iniziate ieri, si dovrebbero concludere entro domani.
Coronavirus, ancora allarme nelle case di riposo: 26 positivi a Ossi
Diversa la situazione a Ossi dove il sindaco, Giovanni Serra, ha ringraziato il Prefetto, commissario straordinario dell’Aou ed esercito per aver accolto l’appello volto ad arginare l’emergenza sanitaria dentro Villa Gardenia. Da questo pomeriggio, infatti, si è intervenuti con un presidio medico infermieristico dell’esercito per aggiungersi al personale attualmente impiegato nella struttura.