L’analisi del voto delle elezioni comunali in provincia di Sassari.
Le elezioni amministrative svolte in alcuni comuni della provincia di Sassari hanno incoronato il centrodestra. Arranca il centrosinistra, mentre a piangere è prevalentemente il Movimento 5 Stelle.
A Porto Torres è in vantaggio la coalizione di centrodestra, guidata da Alessandro Pantaleo, e va al ballottaggio con il 39,08%. Boom di voti per il Partito Sardo d’Azione che, da solo, ottiene il 16% dei consensi. Una grande sorpresa anche il risultato di Cambiamo! che, con il 9,7%, supera la Lega che ottiene il 9,1%. Le spaccature dei mesi scorsi, infatti, non hanno giovato al partito di Matteo Salvini. Così come è stata penalizzante la mancata visita del leader del Carroccio nel centro turritano.
Sul fronte opposto, nel centrosinistra, la coalizione guidata da Massimo Mulas ottiene, con tre liste, il 26.05%. Voti suddivisi con l’11,2% al Partito Democratico, l’8,8% al Movimento Progetto Turritano, e il 4,5% a Italia in Comune.
Piange il Movimento 5 Stelle, con Sebastiano Sassu. Il partito dell’uscente sindaco Sean Christian Wheeler, si è fermato al 10,7%. Un risultato sotto le aspettative anche secondo i candidati che, tuttavia, hanno ricordato il trend dove il Movimento perde nei comuni ma vince a livello nazionale.
In Gallura tiene il centrodestra e a Tempio Pausania viene eletto Giannetto Addis (Tempio tradizione e futuro) con il 59.91% dei voti. Un voto di continuità con l’amministrazione uscente di Andrea Biancareddu, eletto in Regione.
Vittoria del centrodestra anche a Santa Teresa Gallura, con Nadia Matta (Futuro Diverso) che strappa la guida della municipalità a Paolo Sardo (Lungoni è il momento). Una competizione non semplice visto che la sindaca neoeletta ha dovuto affrontare da casa la campagna elettorale. Nelle scorse settimane, infatti, era risultata positiva al coronavirus. Centrodestra vincente, infine, anche a La Maddalena. Fabio Lai (Ripartiamo) stacca di gran lunga gli avversari.