Inaugurato il 463esimo Anno accademico dell’Università di Sassari
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha partecipato all’inaugurazione del 463esimo Anno accademico dell’Università di Sassari. Un evento tradizionale che ha richiamato l’attenzione della comunità accademica e cittadina. La cerimonia, celebrata nell’Aula magna dell’Ateneo, ha visto la partecipazione di diverse autorità locali e regionali. Ma ha fatto discutere l’assenza della ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, la cui mancanza non è stata giustificata.
L’apertura dell’evento è stata caratterizzata dall’emozionante esibizione del coro universitario, che ha intonato l’inno sardo “Procurade e’ moderare“. Un richiamo alle tradizioni locali e alla cultura dell’isola. A seguire, il tenore portotorrese Francesco Demuro ha deliziato i presenti con una toccante interpretazione dell’inno nazionale, un momento che ha unito tutti in un sentimento di orgoglio e appartenenza.
Tra i presenti, il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia che ha portato il suo saluto alla comunità accademica, sottolineando l’importanza dell’Università di Sassari come fulcro di cultura e innovazione per la città e per la Sardegna. Hanno partecipato anche il rettore dell’Università del Molise e il rettore dell’Università di Andorra. Simboli di un legame sempre più forte tra gli atenei italiani e internazionali.
A rappresentare la Regione Sardegna, l’assessore al Turismo Franco Cuccureddu ha portato i saluti della presidente Alessandra Todde, attualmente impegnata con la finanziaria. Cuccureddu ha evidenziato come l’Università di Sassari giochi un ruolo cruciale nel promuovere la crescita e lo sviluppo del territorio. Ma anche nell’attrarre giovani talenti e investimenti.
Il ministro Schillaci
Tuttavia, l’assenza del ministro dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini ha sollevato interrogativi tra i partecipanti, che si aspettavano un intervento da parte del rappresentante del governo per discutere delle future politiche universitarie e del sostegno alle istituzioni accademiche. La mancanza di una spiegazione ufficiale ha lasciato un velo di incertezza sull’impegno del governo nei confronti dell’istruzione superiore, Presente invece , il ministro della Salute Orazio Schillaci inizia il suo discorso così “ lasciatemi sottolineare che nella giornata di oggi il governo ha assunto un impegno concreto per garantire una formazione all’avanguardia a gli studenti di medicina e delle varie professioni sanitarie .
Nonostante ciò, la cerimonia si è svolta in un clima di festa e speranza, con il pubblico che guarda al futuro con ottimismo. Il nuovo anno accademico promette di essere ricco di opportunità per studenti e docenti, con iniziative che mirano a rafforzare la ricerca, l’inclusione e la sostenibilità.
L’Università di Sassari continua a rappresentare un punto di riferimento per la formazione e la ricerca in Sardegna il rettore Gavino Mariotti oggi si è espresso così. “Operiamo con determinazione affinché ogni studente possa esprimere al meglio il proprio potenziale”, ha detto rettore. “Permettetemi di parlare dell’inaugurazione avvenuta il mese scorso del nuovo centro di simulazione medica presente nel Polo universitario di via Piandanna. Sono stati messi a disposizione veri e propri manichini realistici e simulatori per poter simulare interventi di anestesia , di ginecologia e di microchirurgia”.