L’accusa di depistaggio in tribunale a Sassari.
Secondo la Procura di Sassari, le indagini sugli omicidi di Gianluca Monni e Stefano Masala non sono state influenzate da depistaggi o testimonianze estorte. Il giudice per le indagini preliminari ha quindi archiviato il fascicolo aperto nel 2020 contro un investigatore dei carabinieri accusato di corruzione in atti giudiziari, calunnia aggravata e induzione in false dichiarazioni.
Le indagini hanno portato a processi conclusi con le condanne di Paolo Enrico Pinna e Alberto Cubeddu, il quale ha sempre sostenuto di essere stato incastrato da un testimone pilotato dai militari dell’Arma. Tuttavia, la tesi del depistaggio non trova riscontri secondo il pubblico ministero di Sassari, il quale ha quindi archiviato il fascicolo sul presunto depistaggio che sarebbe avvenuto a Ozieri.
Il processo riguarda l’omicidio di Gianluca Monni, studente di 19 anni di Orune, ucciso l’8 maggio del 2015 mentre aspettava l’autobus per andare a scuola e sulla misteriosa scomparsa di Stefano Masala, 28 anni di Nule, di cui si persero le tracce il giorno prima.