A Sassari l’aria è buona, ma crolla all’80esimo posto in classifica

La qualità dell’aria a Sassari.

Sassari si distingue positivamente nella classifica Legambiente-Sole24Ore pubblicata oggi riguardante la qualità dell’aria, piazzandosi tra le dieci città italiane con una concentrazione favorevole di biossido di azoto e particolato PM10.

Questo risultato è particolarmente importante dato che il biossido di azoto è noto per essere un gas irritante che può causare problemi respiratori e oculari, incluso il rischio di bronchiti, edemi polmonari e addirittura la morte. Nel ranking stilato da Il Sole 24 Ore, Sassari occupa l’ottava posizione in compagnia di Catanzaro, Nuoro e Trapani, tutti con un valore di 13.0.

Per quanto riguarda il PM10, le particelle di polvere fine nell’aria, Sassari eccelle ancora, posizionandosi al secondo posto, preceduta solamente da Lecce e seguita da Macerata, con un valore di 14.0. Questo risultato evidenzia il relativo basso livello di inquinamento da particolato sottile nell’atmosfera sassarese, il che è un indicatore positivo per la salute pubblica e la qualità dell’ambiente.

Nonostante alcuni miglioramenti, è evidente che Sassari persiste in una posizione allarmante nella classifica complessiva che tiene conto di numerosi parametri connessi alla qualità dell’aria e all’ambiente. Questa classifica si basa sull’analisi di ben 19 parametri diversi, ognuno dei quali offre un’indicazione preziosa sulla situazione ambientale e sullo stato complessivo della città.

Nel quadro generale, Sassari è attualmente posizionata all’80esimo posto, un posizionamento che solleva diverse preoccupazioni. Il punteggio assegnato è del 47,67%, e ciò rappresenta una variazione negativa di ben 18 posizioni rispetto alle misurazioni precedenti. Questo calo è sintomatico delle sfide ancora presenti nella gestione dell’ambiente e della qualità dell’aria nella città.

Le ragioni di questa classifica meno favorevole possono derivare da una serie di fattori, tra cui le emissioni inquinanti, l’uso dei trasporti, le attività industriali e altri aspetti che incidono sulla qualità dell’ambiente. È un segnale che richiama all’azione e sottolinea l’importanza di affrontare il problema dell’inquinamento atmosferico e delle questioni ambientali in modo risoluto.

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