Un errore umano alla base dei 18 vaccini non somministrati ieri all’hub di via Marghinotti.
“Solo l’errore umano di un operatore”. Salvatore Lorenzoni, coordinatore sanitario dei centri vaccinali sassaresi, chiude così l’incidente di ieri all’hub di via Marghinotti quando a diciotto persone è stata fatta, anziché la dose Moderna, “una somministrazione a vuoto”.
Il sistema di controllo delle fasi dell’inoculazione ha permesso, secondo Lorenzoni, di “rendersi conto subito del problema, fare le dovute verifiche e avvisare gli utenti dell’accaduto”. Vaccinandi che già da oggi potranno ricevere la fiala stavolta piena. “Non hanno avuto nessun danno – rassicura il responsabile sanitario della struttura – è stato somministrata solo appena d’aria che, a quel livello, non causa nessun rischio”.
Lorenzoni si sofferma sui motivi che possono aver provocato la svista: “Ci sono delle fasi che per stanchezza, disattenzione, o altre ragioni, possono verificarsi. L’importante è che il sistema abbia tenuto consentendo di prendere subito provvedimenti”. Il dottor La Spina, direttore sanitario facente funzioni Asl Sassari, entra nello specifico: “Sono errori dovuti ai carichi di lavoro sugli operatori che sono generosi di sé e vanno ringraziati per quello che fanno con la campagna vaccinale, essenziale per la salute dei cittadini”.
“Da parte nostra – continua La Spina – c’è stata la massima trasparenza e siamo disponibili come sempre a correggere i nostri errori e a migliorare il servizio ma in questo caso, ripeto, si tratta di una svista causata dalla ripetitività della mansione e può succedere che si distragga”. Il dottore commenta poi le ipotesi circolate nelle prime ore su presunti infermieri no vax: “Questo è il periodo più avvelenato della Repubblica degli ultimi anni. Qui non ci sono operatori contro i vaccini e preciso che tutto il personale, compreso chi ha commesso materialmente l’errore, hanno collaborato perché tutto emergesse e venisse chiarito”.