Ladri scatenati ad Alghero: incastrata la banda, almeno sette colpi

ladri

Si tratta di tre giovani di Alghero.

Avrebbero compiuto sette furti con scasso. Per questo tre giovani, definiti la “banda dello scasso”, sono stati arrestati dai carabinieri a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa il 6 settembre dall’ufficio del gip del tribunale di Sassari.

Gli individui sono ritenuti responsabili di almeno sette furti con scasso commessi tra il mese di luglio e agosto. L’operazione, scattata nella giornata di giovedì, si pone ad esito di una lunga ed articolata attività di indagine, in risposta alla recrudescenza dei furti in città degli ultimi mesi. Si è trattato di un lavoro difficile per i militari dell’Arma dei carabinieri, una sapiente analisi degli episodi ritualmente denunciati dai titolari delle attività depredate e sviluppatesi attraverso sopralluoghi, visione di centinaia di filmati di videosorveglianza ed ulteriori attività di pedinamento a distanza dei principali sospettati.

Ne è derivato un ampio e preciso compendio investigativo che, prontamente refertato all’autorità giudiziaria, è stato infine pienamente avallato dal giudice per le indagini preliminari di Sassari con l’emissione di una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre giovani residenti, ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso. Gli indagati, giovanissimi e già noti alle forze dell’ordine, erano sinora riusciti a sfuggire alle mani della giustizia operando nottetempo con modus sistematico: designazione dell’obiettivo, rottura con mezzi di fortuna della relativa porta di ingresso e rapido impossessamento del fondo cassa (spesso consistito in poche decine di euro) per poi sparire per le vie buie del centro. Migliaia di euro la stima dei danni complessivamente registrati dai titolari delle attività, per un profitto di pochi euro.

L’operato dei militari della stazione dei carabinieri di Alghero ha riguardato specifiche attività di sopralluogo, visione e confronto dei filmati di videosorveglianza consentendo, in davvero breve tempo, di riepilogare specifiche ed inequivocabili responsabilità penali nei confronti dei tre individui, due uomini e una donna, organizzati come una vera e propria banda criminale. Gli indagati sono stati raggiunti da differenti misure di custodia cautelare, disposta in base ai precedenti penali di ciascuno. In particolare C.R., classe ‘93 destinataria della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, P.G., classe ‘98 destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari ed infine S.A. ’96 destinatario della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Alghero. Al momento sono in corso ulteriori approfondimenti circa altri episodi commessi più recentemente e per i quali gli investigatori ritengono vi sia stretta correlazione con i fatti per i quali si è proceduto.

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