L’arresto di un uomo di Alghero.
Finisce con l’arresto dei carabinieri la fuga di Roberto Vacca, latitante pregiudicato di Alghero, che nell’autunno del 2021 era fuggito all’esecuzione di un provvedimento di fine pena del Tribunale di Sassari. L’uomo è stato preso sabato notte, dopo che i militari lo hanno sorpreso all’uscita di un noto locale notturno della Riviera del Corallo.
L’arresto di Vacca è arrivato dopo un lungo inseguimento in piena notte. È notte fonda, piena movida algherese: i militari hanno individuato l’autovettura in uso ad un presunto fiancheggiatore (la sua posizione è adesso al vaglio delle autorità) e procedono ad un discreto monitoraggio dell’area.
I carabinieri di Alghero l’avvistamento dell’autovettura sospetta, con autovetture in tinta civile, veicoli speciali dell’arma dedicati alle indagini più complesse e quelle con i colori di Istituto, si sono posizionati in punti strategici sulle adiacenti vie del lungomare Barcellona. Dopo gli aggiornamenti della centrale operativa, gli operanti su strada hanno coperto ogni possibile via di fuga. Il latitante esce dal locale e è diretta sulla strada per la spiaggia, rimanendo nascosto sotto le palme in attesa del suo fiancheggiatore.
I militari si sono precipitati in auto, a piedi, da ogni direzione. Nell’impossibilità di trovare strada da percorrere, il Vacca ha tentato una fuga disperata a piedi, di corsa, verso in mare. La lunga rincorsa si è interrotta sul bagnasciuga, il latitante ha tentato l’impensabile: si è tuffato in acqua e ha proseguito la fuga a nuoto. I militari hanno chiesto supporto alla capitaneria di porto di Alghero, che tempestivamente ha indirizzato gli equipaggi a bordo della motovedetta e del gommone e proprio il piccolo natante si renderà fondamentale. Lo specchio d’acqua antistante ormai era sorvegliato, impossibile per qualsiasi imbarcazione avvicinarsi al pregiudicato in fuga.
I militari della Capitaneria di Porto, con alcuni colleghi dell’arma saliti a bordo, hanno individuato il fuggitivo in breve tempo, nascosto tra le acque nere del molo di sottoflutto. Stremato dalla nuotata ed in stato di ipotermia, Vacca è stato raggiunto e arrestato. L’uomo è stato portato al pronto soccorso di Alghero, per monitorare le sue condizioni di salute e, infine, tradotto presso la casa circondariale di Sassari, ove proseguirà il soggiorno per i prossimi sei anni. Il 31enne deve scontare un definitivo per il tentato omicidio di un ambulante senegalese al quale aveva sparato nel 2015.
L’importante risultato raggiunto è stato frutto del meticoloso impegno investigativo della stazione carabinieri di Alghero, del Nucleo Operativo e Radiomobile, dell’importante supporto operativo della stazione di Santa Maria la Palma, ed ha infine confermato, ancora una volta, l’efficienza della capitaneria di porto di Alghero che, attivatasi con eccezionale rapidità, ha fornito un contributo determinante per il tempestivo soccorso in mare del fuggitivo.