L’arresto da parte della polizia di Sassari.
Nella mattinata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Sassari, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare restrittiva degli arresti domiciliari, nei confronti di un cittadino rumeno residente in città, con l’accusa di estorsione continuata e violenza sessuale. Nei mesi scorsi una donna si era rivolta alla polizia, a cui aveva raccontato di una relazione intrapresa da diverso tempo, con un cittadino rumeno, conosciuto sul luogo di lavoro a lei presentatosi con un nome, rivelatosi successivamente falso.
L’uomo, apparentemente gentile e premuroso, è riuscito a circuire la donna facendole credere di avere il malocchio. Fingendosi un cartomante, al fine di liberare la donna dal suo maleficio, l’uomo è riuscito ad estorcere con diverse estorsioni la cifra totale di 30mila euro che sarebbe servita anche per pagare altri individui esperti di arti occulte. In una di queste occasioni la donna ha raccontato di aver subito anche una violenza sessuale, a seguito della quale si è rivolta alla polizia di Stato.
L’attività d’indagine della Squadra Mobile ha consentito di identificare l’uomo e di acquisire a suo carico elementi di prova inconfutabili, a seguito dei quali è stata predisposta un’informativa che ha permesso l’emissione da parte del G.I.P. del Tribunale di Sassari della ordinanza restrittiva della libertà personale a carico. Dopo aver attivato le ricerche anche in ambito internazionale, nella giornata di ieri, il soggetto si è presentato spontaneamente in Questura, assistito dal proprio difensore di fiducia, dove gli è stata applicata la suddetta misura restrittiva.