Artica, da Alghero il progetto per giovani tra arte ed economia

Da Alghero il progetto dei giovani di Artica.

Incentivare la partecipazione attiva alla vita sociale, culturale ed economica promuovendo l’espressione artistica come strumento di cambiamento sul territorio. Questo lo scopo dell’associazione Artica, che ad Alghero riunisce 11 giovani accomunati dall’esperienza del IV anno liceale d’eccellenza a Rondine Cittadella della Pace, in provincia di Arezzo. I ragazzi, e le ragazze, hanno deciso di unire i propri vissuti, le proprie esperienze e le proprie competenze con l’obiettivo di portare un cambiamento sul territorio. Il presidente dell’associazione è Gioele Corveddu, 22enne di Alghero, mentre i soci provengono da diversi parti dell’isola come Alghero, Sassari, Sennori, Nuoro, Oliena, Iglesias fino a Quartu Sant’Elena.

La visione di Artica parte da Alghero.

“La visione di Artica inizia nel 2018 con l’organizzazione di una mostra fotografica attraverso le quale i giovani algheresi hanno espresso il loro intimo legame con la città sarda – esordisce il presidente -. Successivamente questa idea si è evoluta in più proposte, cercando sempre di trovare nuove modalità di espressione per i giovani e per i loro talenti. Nel 2020 la sua fondazione come associazione di promozione sociale“.

I valori dell’associazione.

I valori dell’associazione Artica sono contenuti nella parola stessa. ARTe, Innovazione, Cittadinanza Attiva. A due anni di distanza dalla sua fondazione, i giovani si sono impegnati nella promozione della mission di Artica in diversi progetti e stanno lavorando a nuovi progetti sul territorio sardo e nazionale. “La conferenza di lancio dell’organizzazione avvenne il 5 settembre 2020, in occasione di Arte e Pace – prosegue Corveddu -. Riuscimmo a impegnare il sindaco e il Comune di Alghero nella firma dell’appello Leaders For Peace dell’associazione Rondine Cittadella della Pace, organizzando un evento nei locali della Fondazione Alghero. Alla conferenza è seguito un panel composto da professionisti nel settore artistico e progettuale che hanno discusso della value proposition di Artica”.

Le altre iniziative.

Nel settembre 2021, Artica ha affinato un progetto di comunicazione con ricaduta sociale e culturale che vuole abbattere l’ideologia delle nuove generazioni scansafatiche e valorizzare il concetto di giovani come agenti del cambiamento.

Di recente l’associazione ha realizzato un campus formativo, svoltosi dal 9 al 14 agosto, dal titolo ArtiCampus. “L’obiettivo del campus è stato quello di stimolare ed ispirare i giovani ad interessarsi al proprio territorio fornendo ai partecipanti le competenze e le conoscenze più adatte per poter essere concretamente agenti di cambiamento. Insomma, ArtiCampus è il progetto essenziale che permette di vivere la value proposition di Artica”, prosegue il 22enne.

Nello stesso mese si è tenuta la seconda edizione della conferenza di Arte e Pace 2022, con un panel composto da professionisti nel settore artistico e progettuale, che hanno discusso della value proposition di Artica, di sviluppo locale e sostenibile.

L’attivismo online.

Tra le diverse attività di promozione ci sono quelle online. “ArticaRicorda, un piccolo percorso attraverso i nostri canali social dove ricordiamo eventi riguardanti arte, innovazione e cittadinanza attiva del mese corrente. Mentre ArticaIspira, offre un percorso sui nostri canali social alla scoperta delle citazioni di artisti che hanno fatto la storia e che hanno portato un cambiamento, a cui Artica si ispira. Infine ArticaIntervista, è un momento di confronto live sui nostri social con giovani artisti, imprenditori o influencer che ci raccontano la loro esperienza nel campo artistico digitale”, conclude il giovane presidente.

Chi è Gioele Corveddu.

Gioele Corveddu è nato ad Alghero il 2 gennaio 2000. Specializzato in progettazione sociale, ha una forte passione per l’arte e la promozione del territorio, che intende cambiare attraverso i progetti posti in essere dall’associazione Artica, di cui è presidente e fondatore. Già presidente della Consulta giovanile di Alghero, è stato ambasciatore nell’anno europeo dei giovani. Impiegato in uno studio di project management, JovAlguer, si occupa di varie attività riguardanti il settore culturale.

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