Tappa finale per Asincronie, si svolgerà al cinema Moderno
Dopo l’anteprima di Alghero lo scorso 9 giugno Asincronie – Festival di Cinema documentario e Fotografia arriva a Sassari. Un’edizione, la quarta, dedicata al tema della città, al rapporto tra l’urbano e l’umano, indagato da molteplici punti di vista, linguaggi e latitudini geografiche. Dall’Africa del Burkina Faso agli Stati Uniti e all’India. Fino alle periferie italiane. Il festival si dipanerà nell’asse viale Umberto via Porcellana, ovvero tra il Cityplex Moderno e lo Spazio Bunker.
Il programma
Si inizia martedì 27 giugno con due documentari che indagano il rapporto città-uomo, secondo la prospettiva asincrona che caratterizza il festival. “Villaggio di banditi” di Lars Madsén, in collaborazione con la Cineteca Sarda, è uno degli episodi della serie “Viaggio in Sardegna” girata negli anni Sessanta dalla tv svedese.
Poi verrà trasmesso, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, “Daguerréotypes”, un racconto per immagini della quotidianità di residenti, passanti, commercianti di un tratto della parigina rue Daguerre. Realizzato a metà degli anni Settanta dalla maestra del cinema Agnès Varda.
Mercoledì 28 giugno sarà proiettato “Il paese delle persone integre” di Christian Carmosino Mereu, sulla transizione verso la democrazia e l’autodeterminazione del Burkina Faso. Mentre, giovedì 29 giugno il pubblico potrà visionare due film selezionati attraverso una call lanciata dal festival : “Ciudad Lineal” di Riccardo Bertoia e “Italia. Teoria per un film di famiglia” di Mario Blaconà. A tutte e tre le proiezioni saranno presenti i registi
Si prosegue il 30 giugno allo spazio Bunker alle 19 con l’audio-documentario dal vivo “I ritornanti” di e con Jonathan Zenti, audio podcast designer tra i più conosciuti e apprezzati in tutta Europa, che racconta tutte le fasi della partenza per un paese lontano. Seguirà alle 21 al Cityplex la proiezione di “Last Stop Before Chocolate Mountain” di Susanna Della Sala, ambientato nel deserto della California,a Bombay Beach, dove è nata una comunità al cui interno l’arte riesce, nei modi più inaspettati, a curare gli animi.
Infine, sabato 1° luglio finalone nella corte interna della Casa privata di via Torre Tonda 36. Alle ore 21 verranno proposti gli audio-documentari “Passer” dell’artista transdisciplinare Valeria Muledda sul campo profughi della Jungle di Calais. “A Cow a Day”, “pedinamento poetico” di una mucca all’alba sulle rive del Gange del poeta e produttore radiofonico Pejk Malinovski.
Mostra e laboratori di cinema
Inoltre per tutta la durata del festival Asincronie di Sassari sarà possibile visitare la mostra fotografica allo Spazio Bunker “Narrazioni anatomiche” di Veronica Muntoni e frequentare il laboratorio di fotografia urbana Guida bella ai posti brutti a cura di Arianna Lodeserto e quello di cinema in Super 8 “A passo ridotto” a cura di Riccardo Pascucci/Bottega Analogica.
Info e iscrizioni
Tutte le proiezioni sono gratuite, ma visti gli spazi ridotti è consigliato prenotare.
www.asincronie.net
Per partecipare ai laboratori di fotografia e cinema invece scrivere a: info@asincronie.net
il festival è ideato e curato dal collettivo di filmmaker e fotografi 4CaniperStrada, con il patrocinio della Fondazione Alghero, e il sostegno della Fondazione di Sardegna e la Regione Sardegna.