L’allarme sicurezza a Sassari.
A Sassari cresce l’allarme sicurezza. Dopo l’assalto al supermercato Tuttigiorni, avvenuto nella notte, i carabinieri sono al lavoro anche per fare luce su un colpo alla Crai, avvenuto mercoledì scorso, e per le indagini relative all’assalto alla Mondialpol di giugno.
Nella notte, il supermercato Tuttigiorni di Predda Niedda è stato letteralmente assaltato. Approfittando del buio, un gruppo di malviventi ha sfondato la vetrata dell’attività utilizzando un furgone Fiat come ariete. Il bottino ammonta a diverse migliaia di euro. L’episodio si è verificato poco dopo le 4 del mattino, e le sirene dei carabinieri hanno immediatamente risuonato nella zona. I militari dell’Arma sono giunti prontamente per isolare l’area e avviare le indagini. Gli agenti del Norm hanno iniziato a raccogliere prove utili all’identificazione dei responsabili, sperando che le immagini delle telecamere di sorveglianza possano fornire elementi indispensabili alle indagini.
Non si è trattato dell’unico episodio violento della settimana. Mercoledì scorso, il supermercato Crai, situato nel quartiere Latte Dolce, è stato teatro di una rapina a mano armata. Due uomini, uno dei quali armato di pistola e con il volto scoperto, hanno fatto irruzione nel negozio, minacciando il personale alla cassa. I malviventi sono riusciti a farsi consegnare 500 euro in contanti prima di fuggire. Fortunatamente, l’episodio non ha causato feriti, ma ha lasciato i presenti visibilmente scossi. I militari dell’Arma sono intervenuti prontamente e sono impegnati nelle indagini per identificare i due rapinatori.
Questo clima di insicurezza ricorda il grave assalto subito dalla Mondialpol lo scorso 28 giugno, quando un gruppo di oltre 10 malviventi ha messo a segno un colpo senza precedenti. I criminali hanno incendiato diversi veicoli, bloccando il traffico sulla strada statale 131. Successivamente, hanno utilizzato un escavatore per sfondare il muro perimetrale della Mondialpol, accedendo alla sala conta, dove erano in preparazione somme di denaro destinate alle pensioni. Durante la rapina, i malviventi hanno sparato colpi di fucile contro i carabinieri intervenuti, causando momenti di panico e tensione.
