Assalto alla Mondialpol di Sassari: sciopero e sit-in delle guardie giurate

Dopo l’assalto alla Mondialpol guardie girate in sciopero a Sassari e Cagliari

“Lo stato protegga le guardie giurate e gli istituti di vigilanza”, così i sindacati annunciano uno sciopero dopo l’assalto alla Mondialpol di Sassari. “Quanto accaduto rasenta l’incredibile con un assalto paramilitare degno delle più note serie televisive. Solo la fortuna ha voluto che nessuna persona, sia stata coinvolta o ferita”. Così denunciano i segretari generali di Filcams-Cgil, Fisacat-Cisl e UilTucs della Sardegna, Nella Milazzo, Giuseppe Atzori e Andrea Lai.

“Preoccupa l’assenza dello Stato”

La Mondialpol ha chiesto un intervento urgente al ministro Piantedosi e la prefetta di Sassari ha convocato il Comitato per l’ordine e la sicurezza. Ora i sindacati annunciano per mercoledì uno sciopero con sit-in a Sassari e Cagliari. “Preoccupa l’assenza dello Stato che per carenza di risposte immediate ha visto la banda poter agire per 40 minuiti indisturbata in una porzione rilevante di territorio e, potendo mettere a segno un assalto efferato. Sono palesi le carenze da parte dello Stato, Forze dell’Ordine sotto organico e scevre di strumenti adeguati a fronteggiare attacchi ormai paramilitari”.

“Serve un cambio di passo con l’adozione di misure straordinarie a questa escalation di violenza. Che vede nel settore assalti che mettono a repentaglio le guardie giurate impiegate e la solidità aziendale di qualunque Istituto di Vigilanza- scrivono -. Settore peraltro che gestisce il trasporto di danaro per conto di soggetti pubblici che scaricano sulle guardie giurate e gli istituti, responsabilità non proprie, con costi e sacrifici mai ripagati né dalle retribuzioni che dalle tariffe di appalto pagate”.

“Per tale motivo si ritiene che ai Comitati di ordine e sicurezza vada affiancato uno o più tavoli di crisi ad hoc con la partecipazione delle scriventi federazioni sindacali confederali, in rappresentanza delle Guardie Particolari Giurate, oggi soggetti realmente esposti e in grave pericolo – concludono Milazzo, ATzori e Lai -. Per tale motivo le scriventi nella giornata del 3 luglio 2024 hanno proclamato lo stato di agitazione con astensione dal servizio per sciopero unitamente ai due sit-in che si terranno dinanzi le sedi degli Uffici territoriale del Governo di Cagliari e di Sassari, dalle ore 10.00 alle ore 12.30“.

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