La sparatoria alla Mondialpol di Sassari.
Questa sera, una banda armata ha assaltato la sede della Mondialpol di Sassari situata sulla strada per Caniga. L’attacco, condotto da un gruppo di oltre 10 malviventi, ha provocato caos e distruzione.
I criminali hanno incendiato diversi veicoli, uno dei quali sulla strada statale 131, tra viale Italia e Predda Niedda, causando un blocco del traffico. Successivamente, utilizzando un escavatore, hanno raggiunto il muro perimetrale della Mondialpol in via Caniga. Con la punta della benna, hanno sfondato il muro, riuscendo così a entrare nella sala conta, dove erano in preparazione i soldi per le pensioni.
I rapinatori sono riusciti a portare via una quantità di denaro ancora da quantificare, forse superiore al milione di euro. Durante l’assalto, per garantirsi la fuga, hanno sparato numerosi colpi di fucile contro i carabinieri intervenuti sul posto. La scena è stata caratterizzata da momenti di estrema tensione e paura, con le forze dell’ordine impegnate nel tentativo di contenere la situazione.
Il colpo di questa sera rievoca l’assalto del febbraio 2016. In quell’occasione, il bottino fu di almeno dieci milioni di euro. Il furto alla sede della vigilanza Mondialpol, situata nella periferia di Sassari, era stato meticolosamente pianificato per massimizzare i profitti. Il commando, composto da almeno dieci, forse quindici persone, era armato fino ai denti. Per irrompere nella sede della società, che gestisce numerosi furgoni portavalori, i rapinatori avevano utilizzato una pala meccanica. Dopo aver sfondato il muro di cinta, avevano iniziato a sparare colpi all’impazzata per terrorizzare i dipendenti e facilitare l’ingresso negli uffici.