L’assalto al portavalori di Siligo.
Almeno un milione di euro, o forse molti di più, sono stati sottratti durante l’audace assalto al portavalori, avvenuto sulla statale 131 nel comune di Siligo. Almeno dieci criminali armati di kalashnikov, esplosivi e seghe circolari hanno orchestrato la rapina, mettendo in atto una pianificazione minuziosa e spietata. Le forze dell’ordine sono ora impegnate in un’operazione di caccia all’uomo, consapevoli di trovarsi di fronte a una banda di ladri esperti e ben organizzati.
Il bilancio drammatico della rapina conta 5 guardie giurate ferite, una per colpo di arma da fuoco e 4 per l’incidente provocato dall’azione dei criminali. Il dirigente della Squadra Mobile di Sassari, Michele Mecca, ha delineato le fasi dell’assalto, rivelando uno scenario da far west.
All’altezza di Siligo, automobilisti ignari sono stati sorpresi dalla strada sbarrata da catene e dai banditi armati che li hanno costretti a scendere dalle loro auto, posizionate di traverso sulla carreggiata. Nel frattempo, tre furgoni portavalori della Vigilpol, diretti verso Cagliari, si sono ritrovati improvvisamente di fronte a un autocompattatore dei rifiuti, intralciando ulteriormente il traffico e agevolando l’azione criminale.
