I costi delle assicurazioni a Sassari.
Il 2025 inizia con notizie poco confortanti per gli automobilisti sardi, a cominciare da Sassari, dove la situazione non sembra migliorare. I premi medi delle polizze Rc auto sono infatti aumentati, con effetti che colpiscono anche i conducenti più scrupolosi. Secondo le rilevazioni dell’Osservatorio di Facile.it, a dicembre 2024 assicurare un’automobile nell’isola ha richiesto una spesa media di 556,49 euro, un incremento del 7,9% rispetto a sei mesi prima.
Nonostante un rallentamento dell’inflazione e la stabilizzazione dei tassi di sinistrosità, che sembrano portare effetti positivi sull’andamento dei prezzi delle assicurazioni, questi continuano comunque a restare elevati. Andrea Ghizzoni, managing director delle assicurazioni di Facile.it, commenta: “Il contesto economico in miglioramento potrebbe avere effetti positivi anche sul mercato delle Rc auto, rallentando ulteriormente la crescita dei prezzi. Confrontare le offerte tra diverse compagnie potrebbe risultare fondamentale per trovare la soluzione più vantaggiosa e risparmiare”.
Nel 2024, oltre 20.000 automobilisti sardi hanno visto la propria classe di merito peggiorare a causa di un sinistro con colpa, con conseguente aumento del premio Rc auto. A livello regionale, la Sardegna si colloca al secondo posto in Italia per la percentuale di automobilisti penalizzati da rincari legati a sinistri con colpa, con una quota pari al 2,29% del totale, secondo l’analisi dei 955.000 preventivi raccolti tra novembre e dicembre 2024.
Sul fronte provinciale, Cagliari si distingue con la percentuale più alta di sinistri con colpa dichiarati, pari al 2,85%, seconda a livello nazionale. Seguono Sud Sardegna (2,32%) e Nuoro (2,24%). Sassari, sebbene più bassa in graduatoria, con l’1,62%, si trova comunque tra le province con la minor incidenza di incidenti responsabili segnalati.
Interessante è anche il profilo degli automobilisti che vedranno aumentare il costo della propria polizza a seguito di un sinistro. Le donne, con una percentuale del 2,37%, risultano essere maggiormente colpite rispetto agli uomini (2,26%). Per quanto riguarda le categorie professionali, i pensionati sono quelli che hanno denunciato più frequentemente sinistri con colpa (3,03%), seguiti da disoccupati (2,76%) e artigiani (2,70%).
