Assolto perché cammina bene: l’incendiario a Sassari era zoppo

Un uomo di Sassari assolto perché camminava bene.

Il giudice del tribunale di Sassari ha assolto un uomo di 53 anni accusato di danneggiamento seguito da incendio. Lunedì l’imputato è stato scagionato per un episodio avvenuto nel luglio del 2020, quando in un negozio di Predda Niedda un gazebo e diversi elettrodomestici furono incendiati e resi inutilizzabili.

Le telecamere di sorveglianza avevano ripreso un uomo con il volto coperto e caratteristiche fisiche distintive: una mano deforme e un’andatura zoppicante. Gli investigatori, riconoscendo queste peculiarità, avevano denunciato il 53enne sassarese come responsabile.

Tuttavia, in aula, come ricostruito da L’Unione Sarda, l’uomo ha proclamato la propria innocenza non solo verbalmente, ma anche mostrando i propri arti al giudice e al pubblico ministero, dimostrando di non avere alcuna disabilità. Di fronte a questa prova evidente, il pubblico ministero ha richiesto l’assoluzione, che è stata poi confermata dal giudice.

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