La Faradda dei Candelieri a Sassari.
Il 14 agosto la festa dei Candelieri a Sassari inizierà, come da tradizione, con la vestizione dei ceri votivi che avviene secondo un preciso rituale, nella sede del gremio o in casa dell’obriere di Candeliere, il gremiante che ha l’onore e l’onere della responsabilità del cero votivo. Dalle 9 sarà possibile visitare le sedi, facilmente riconoscibili dagli stendardi posti all’ingresso della stessa, che raffigurano il candeliere di riferimento, e indicate nella brochure prodotta dal Comune.
La vestizione dei Candelieri.
I vari gremi possono contare sulle sedi che sono state loro assegnate dall’amministrazione comunale in comodato, tutte all’interno del centro storico. Pertanto i riti della vestizione dei Candelieri si svolgeranno tutti all’interno della città murata. Si caratterizzano per vicinanza reciproca e per precisi requisiti di dimensione, accessibilità dalla strada e per la presenza nelle immediate vicinanze di piazze o slarghi, dove poter appunto “vestire il cero”. Ma anche assaporare la vita della comunità gremiale e celebrare le feste patronali. Un punto di partenza fondamentale per la realizzazione del museo diffuso dei gremi nel cuore del centro storico, obiettivo dell’amministrazione comunale.
L’accoglienza del sindaco.
Alle 10 il sindaco accoglierà, a Palazzo Ducale, il gremio dei Massai per ricevere la bandiera dell’antico gremio in cambio del Gonfalone della città. Accompagnato dalla banda, il corteo si dirigerà a Palazzo di Città dove al piano superiore, nella sala di rappresentanza, quella che anticamente ospitava il primo cittadino, si terrà la vestizione della bandiera da parte del gremio. Subito dopo i Massai la esporranno dal balcone del Palazzo.
Il percorso della Faradda.
Alle 18 da piazza Castello, partirà la lunga processione della Discesa dei Candelieri, che, a notte inoltrata, terminerà in piazza santa Maria di Betlem, dove sarà sciolto il voto alla Madonna. A Palazzo di Città, ci sarà il tradizionale brindisi a zent’anni, tra il sindaco Nanni Campus e il gremio dei Massai, a cui parteciperanno anche l’arcivescovo monsignor Gian Franco Saba, padre Salvatore Sanna guardiano del convento di Santa Maria in Betlem e gli ex sindaci della città.
L’ordine di discesa.
I ceri partiranno da piazza Castello nel seguente ordine: Braccianti, Autoferrotranvieri, Macellai, Fabbri, Piccapietre, Viandanti, Contadini, Falegnami, Ortolani, Calzolai, Muratori, Sarti, Massai. La sicurezza dei partecipanti e del pubblico sarà garantita da apposito piano di sicurezza predisposto dall’amministrazione comunale.