L’Auchan di Sassari aspetta a cambiare nome, ma resta incerto il futuro dei dipendenti

Il passaggio di Auchan a Conad.

Successivamente all’acquisizione della catena francese Auchan da parte del colosso Conad, all’orizzonte si stagliano diversi punti interrogativi, soprattutto intorno alla sorte dei 18 mila dipendenti, di cui 750 Sardi, suddivisi tra Sassari, Cagliari e Olbia, che ancora non conoscono le coordinate del proprio destino professionale. Recentemente nella capitale si è svolto un incontro tra i rappresentanti di Auchan e Conad e i sindacati, per appurare la posizione di Conad, che neanche stavolta ha parlato chiaro.

Le tempistiche sono però state rese manifeste. Entro febbraio 2020, verranno trasferite 109 attività, tra cui spicca l’ipermercato di Cagliari-Santa Gilla con 200 dipendenti, per cui è stato applicato un contratto di solidarietà, unico caso nell’isola. Nel mese di ottobre, l’Antitrust monitorerà le operazioni di passaggio, e se rilevasse abuso di posizione dominante, avrebbe la facoltà di arginare il fenomeno.

Per i dipendenti, sarebbe in programma un esodo incentivato per giovani e meno giovani, ma ancora non si conoscono le cifre. Nel frattempo, il prossimo step è previsto per l’11 ottobre, quando Conad e Auchan si rincontreranno per aggiustare il tiro della faccenda. I sindacati, tuttavia, fanno già sapere di non apprezzare affatto la proposta di Conad dello stipendio misto fatto di una parte stabile e di una variabile in base al fatturato. Ci sarebbe, in questo caso, infatti un calo della retribuzione oraria.

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