Auchan-Conad, Regione e sindacati al tavolo per il futuro dei lavoratori di Sassari

L’incontro di oggi.

La Regione sostiene i lavoratori e vuole salvaguardare i livelli occupazionali dando garanzie contrattuali ai 738 addetti sardi, impiegati nelle quattro strutture di vendita isolane, a Cagliari (Santa Gilla e Marconi), Sassari e Olbia”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, a margine dell’incontro avvenuto oggi con i sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil per discutere della vertenza Auchan-Conad e cercare di scongiurare il licenziamento del circa 50 per cento degli oltre 700 lavoratori che operano nei quattro supermercati dell’Isola.

“La Regione deve impedire il ricorso agli ammortizzatori sociali ed evitare che ci sia la perdita di anche un solo posto di lavoro – ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas – Teniamo alta l’attenzione in attesa delle decisioni dell’Antitrust – affinché non sussista un contrasto con ciò che è garantito ai sensi della concorrenza –  della dovuta chiarezza sulle singole destinazioni dei vari centri e sulla destinazione degli attuali dipendenti e dobbiamo inoltre verificare se Conad ha capacità assunzionale per tutti i centri dell’Isola. Insieme ai sindacati e all’azienda faremo dei piani che andranno a salvaguardare l’occupazione. Si può eventualmente ragionare su politiche attive o eventuali progetti di formazione integrativa e su progetti che potranno vedere coinvolti azienda e lavoratori finalizzati al mantenimento della capacità occupazionale che oggi è garantita dal sistema Auchan”.

In Sardegna è annunciata la chiusura dei centri vendita di Sassari, Olbia e di quello di Santa Gilla a Cagliari con un drastico taglio del personale che metterebbe a rischio 396 buste paga rispetto alle attuali 738 retribuzioni.

“Ci auguriamo che al tavolo istituzionale tra Regione, sindacati e nuova proprietà si faccia la necessaria chiarezza sul piano di acquisizione e che si tutelino i livelli occupazionali”, conclude l’assessore Zedda. Soddisfatte tutte le sigle sindacali presenti per la costituzione del Tavolo permanente con l’assessorato del Lavoro, che sancisce l’avvio di un ragionamento che porti la Sardegna in questa vertenza a un impatto occupazionale zero.

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