Autista positivo all’etilometro, la Stradale blocca la gita dei bambini
Quaranta bambini di una scuola primaria del Sassarese erano pronti a partire in gita, ma la Polizia stradale ha scoperto che l’autista era positivo all’etilometro. Per trasportare le persone non bisogna aver bevuto nessun tipo alcolico. L’intervento rientra nella collaborazione tra il Miur e la Polstrada per il controllo sia prima della partenza che in itinere sui mezzi di trasporto dedicati alle visite di istruzione.
Il caso più rilevante ha riguardato un autista risultato positivo all’alcol test e alla violazione della normativa sui tempi di guida. Questo caso è avvenuto nei giorni scorsi in occasione di un controllo preventivo da parte della Polizia Stradale di un autobus noleggiato per la gita scolastica. A bordo dovevano salire 40 alunni di una scuola primaria della provincia. L’autista è risultato positivo alla prova etilometrica (0,35 mg/l di alcol nel sangue) e al non aver rispettato i tempi di riposo. Pertanto, per lui sono scattate le sanzioni previste dagli artt. 174 e 186 bis del Codice della Strada.
Il conducente che esercita professionalmente l’attività di trasporto di persone o di cose deve avere obbligatoriamente un tasso alcolemico pari a zero. E il veicolo deve essere dotato dello strumento di controllo dei tempi di guida e di riposo del conducente (cronotachigrafo o tachigrafo). Con l’obbligo di non superare precisi periodi di guida, necessariamente intervallati da pause destinate al riposo. Il tutto, ovviamente, per garantire la completa idoneità del conducente. Unitamente al personale scolastico, gli agenti hanno provveduto a richiedere la sostituzione dell’autista e la gita è finalmente iniziata in piena sicurezza.
Dall’inizio dell’anno, i controlli in tutta la provincia di Sassari, hanno riguardato circa 3600 persone tra alunni e docenti, con dati complessivamente confortanti. Salvo alcune isolate situazione in cui gli operatori hanno rilevato irregolarità documentali, sulle misure di sicurezza e sull’idoneità del conducente. In alcuni casi c’erano estintori scaduti e cinture di sicurezza inefficienti, ed è scattata la sostituzione del mezzo e/o dell’equipaggiamento non idoneo.
[foto d’archivio]