Si tratta di tre ragazzi di Porto Torres.
I carabinieri della compagnia di Porto Torres hanno deferito alla Procura della repubblica presso il tribunale di Sassari tre ragazzi residenti nella città turritana, di cui un minore, responsabili a vario titolo, secondo gli inquirenti, di alcuni danneggiamenti con ordigni esplosivi artigianali, avvenuti nel recente passato ai danni di alcune vetture parcheggiate sulla pubblica via.
L’attività d’indagine, condotta dai militari della stazione è stata avviata a seguito del danneggiamento di due veicoli regolarmente parcheggiati in strada, nella notte del 20 ottobre scorso. L’analisi dei sistemi di videosorveglianza unitamente all’esame di varie acquisizioni testimoniali ha permesso agli inquirenti di ricostruire minuziosamente la dinamica dei fatti e raccogliere gravi e concordanti indizi di reato a carico degli indagati, per le ipotesi di danneggiamento aggravato in concorso, esplosioni pericolose, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e favoreggiamento personale.
Dai capi di imputazioni formulati dalla magistrature sassarese si evince infatti che due degli indagati, in concorso tra loro e mediante l’uso di ordigni esplosivi artigianali, avrebbero danneggiato nella stessa nottata prima un Fiat Fiorino e successivamente una Ford Mondeo, utilizzando il medesimo modus operandi e causando gravi danni ad entrambe le vetture. Coinvolto nella vicenda anche un minore, il terzo indagato, per favoreggiamento personale.
Durante le perquisizioni domiciliari volte alla ricerca di fonti di prova, i carabinieri hanno rinvenuto anche sostanza stupefacente, bilancini di precisione e vario materiale per il confezionamento, unitamente ad una fedele riproduzione di una pistola revolver.