Blitz in un autolavaggio a Sassari: era un market della droga

market della droga

Il market della droga a Sassari.

Dentro un autolavaggio c’era un market della droga. L’attività illecita a Sassari, a poca distanza dalla stazione Arst, era stata monitorata dalla polizia da tempo. Gli agenti, assieme al commissariato polizia di Ozieri e con l’ausilio della sezione cinofili della guardia di finanza, coordinati dal dirigente Dario Mongiovì, hanno fatto scattare il blitz e l’arresto del titolare.

Il sassarese di 43 anni, aveva con sé una dose di cocaina di un grammo e mezzo. La polizia, su mandato della Procura, ha perquisito l’auto, trovando le chiavi appartenenti al deposito segreto che si trovava dentro l’autolavaggio. Là dentro c’era un maxi carico di droga dove erano custoditi e pronti alla vendita 48 grammi di eroina, 400 grammi di hashish e 329 grammi di marijuana.

La perquisizione e l’arresto.

Sul posto erano intervenuti anche gli uomini della guardia di finanza. All’interno del magazzino hanno trovato inoltre una sostanza da taglio e bilancini di precisione. Accanto ad essi del materiale per il confezionamento delle dosi e 4.830 euro in banconote. Il fiuto dei cani delle fiamme gialle è arrivato subito a scovare le sostanze, ben occultate dietro dei bidoni. Così per il 43enne sono scattate le manette e l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga. Nell’auto del lavaggista c’eran anche una cartella, un’agenda e un quaderno con cifre, nomi e cognomi, legati all’attività illecita.

Ora le indagini si stanno concentrando proprio sulle persone nel lungo elenco su quaderni e agende. L’uomo si trova nel carcere di Bancali ed è comparso davanti al giudice delle indagini preliminari, dove si è avvalso della facoltà di non rispondere e il gip. Il giudice ha convalidato l’arresto e confermato la custodia cautelare in carcere.

Secondo gli inquirenti il supermarket della droga potrebbe essere solo la punta dell’iceberg di un grosso giro di affari. Proprio per questo i nomi e i cognomi, oltre alle cifre, presenti nelle agende del lavaggista sono finiti sotto la lente d’ingrandimento della polizia.

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