L’autopsia svelerà gli ultimi attimi di Antonietta, trovata morta alla periferia di Alghero

L’autopsia sulla donna morta ad Alghero.

All’indomani del ritrovamento del corpo di Antonietta Canu, la 71enne di Alghero scomparsa lo scorso luglio dalla borgata di Maristella, restano numerosi interrogativi. Il cadavere è stato rinvenuto, in un macchione di lentisco, ad appena 200 metri dall’abitazione, nella zona di via dei Lecci.

Il giallo.

• Trovato un cadavere alla periferia di Alghero, è della donna scomparsa.

Un vero e proprio giallo, avvalorato dall’ipotesi che in quel punto possa essere stata portata da altri. A far luce sui contorni della vicenda potrebbe essere l’autopsia, che stabilirà se sia morta per cause naturali o meno. Certo è che la donna, tempo addietro, si era già allontanata da casa, ma non per un periodo così lungo.

L’epilogo.

Ieri il drammatico epilogo. Nel frattempo procedono serrate le indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Alghero, guidati dal capitano Pietro Barrel. E importante si è rivelato il supporto degli uomini della compagnia barracellare, coordinati dal capitano Riccardo Paddeu, che si sono fatti largo all’interno del grande lentisco rinvenendo il corpo senza vita della povera donna.

Un’altra scomparsa.

• Ore d’ansia per una 67enne scomparsa da casa ad Alghero.

Dallo scorso 3 agosto non si hanno più notizie di Giovanna Cilla. La donna si era allontanata da Alghero, intorno alle 23, da via Liguria, con l’intento di fare una passeggiata in pineta. Da allora si sono perse le tracce. Alcune segnalazioni giunte ai familiari parlavano di un avvistamento nei pressi del ponte romano a Fertilia, ma altre nella zona di Santa Maria La Palma, strada vicinale Monte Palmavera. Da allora le ricerche dei volontari non si sono più fermate.

Il falso allarme.

• Scomparse da casa da Alghero, si cercano i corpi in una vasca.

Lo scorso 23 agosto la vasca di sollevamento dell’acqua, gestita dal Consorzio di Bonifica, in località Pera Ponte, era stata posta sotto sequestro. I vigili del fuoco hanno provveduto ad ispezionarla e si è temuto che all’interno ci potesse essere il corpo di una delle due donne scomparse. Si trattò di un falso allarme, fino al drammatico epilogo di ieri sera.