L’autopsia spiegherà come è morta Giovanna Sanna alle Cliniche dell’Aou di Sassari.
Sarà l’autopsia prevista per domani a fare chiarezza sulla morte di Giovanna Satta, la 25enne morta lunedì notte alle Cliniche universitarie San Pietro di Sassari. I familiari hanno presentato un esposto con la richiesta di acquisizione della cartella clinica e di autopsia, fondamentali per chiarire cos’abbia provocato il decesso della giovane originaria di Padru. Potrebbero essere gli accertamenti della Procura della Repubblica, dunque, a far luce sulla drammatica vicenda.
Quello di lunedì è stato il terzo taglio cesareo, in 3 anni, per Giovanna. Purtroppo, a causa di una grave complicanza conseguente il parto, le condizioni di salute sono precipitate fino alla tragedia. Cosa sia successo nelle ore precedenti resta da capire, sebbene una prima versione sia stata redatta dai familiari, in un esposto, indirizzato alla Procura della Repubblica di Sassari.
La 25enne sarebbe rimasta in contatto con il marito alcuni minuti prima di entrare in sala parto e avrebbe affermato di star male. Secondo l’Azienda ospedaliero universitaria, subito dopo il taglio cesareo la 25enne avrebbe avuto degli arresti cardiaci ripetuti. Inutili si sono rivelati i tentativi dell’anestesista di rianimare Giovanna, che è morta in seguito ad una forte emorragia.
Nel frattempo la Caritas gallurese ha aperto una sottoscrizione per aiutare la famiglia.
Ecco gli estremi forniti dal parroco:
Parrocchia San Michele, Padru
Iban: IT04B0101572110000000000550
Causale: sosteniamo Stefano e le figlie.