Avis Porto Torres, rinnovato il direttivo: “Donazioni in calo”

Avis Porto Torres

Si rinnova il direttivo dell’Avis Porto Torres.

La continuità amministrativa segna il nuovo corso dell’Avis di Porto Torres, che nel corso dell’assemblea annuale ha confermato il direttivo uscente alla guida dell’associazione per il prossimo quadriennio. L’incontro, che ha rappresentato un momento di confronto tra soci e dirigenti, ha posto le basi per il proseguimento delle attività di promozione della donazione del sangue e del rafforzamento dell’impegno sul territorio.

Riconfermato il presidente Walter Chiarabaglio.

Walter Chiarabaglio è stato riconfermato presidente dell’associazione e verrà affiancato da Alfio Galvagno nel ruolo di vicepresidente vicario. La segreteria continuerà a essere affidata a Fabrizio Gadau, mentre Antonio Masia manterrà la responsabilità della gestione amministrativa. Completano il Consiglio Direttivo Maria Gavina Pani, Alessio Galvagno, Rita Ruggiu, Massimo Pisoni e Anna Rita La Gatta, che opereranno in qualità di consiglieri.

In calo le donazioni di sangue.

“Vi è stato una diminuzione di donazioni rispetto al 2023 del -7,16%, precisamente 73 in meno. Abbiamo raccolto un totale di 920 sacche, di cui 866 di sangue intero e 54 di plasmaferesi. Donazioni che sono state effettuate in sede mediante l’autoemoteca, nell’Unità di Raccolta dell’Avis provinciale di Sassari e nei centri trasfusionali di Sassari ed Alghero – ha affermato il presidente -. Il traguardo dell’autosufficienza rimane l’obiettivo cardine della nostra associazione che, soprattutto a causa dell’esistenza della talassemia nel sistema sanitario sardo nel quale essa è radicata, si presenta una meta ancora molto lontana. Questo ci deve portare a fare ancora meglio, a lavorare ancora di più per la nostra associazione ma ancora di più per le persone inferme che in noi ripongono tutta la loro fiducia”.

Gli interventi in ambulanza dell’Avis Porto Torres.

Nel corso dell’ultimo anno, gli interventi effettuati in convenzione con il servizio Areus 118 sono stati complessivamente 828, registrando una lieve flessione dello 0,36% rispetto all’anno precedente, quando se ne contavano 831. Parallelamente, si è osservato un incremento significativo nei trasporti per visite mediche o dimissioni ospedaliere, che hanno raggiunto quota 91, con una crescita del 27,4% rispetto ai 66 registrati nel 2023. Anche l’attività di assistenza durante manifestazioni ed eventi di carattere sportivo e culturale ha fatto segnare un aumento, attestandosi a 68 interventi, con una crescita del 15% rispetto ai 60 dell’anno precedente.

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