Lo zio condannato per lo stupro della nipotina 13enne a Sassari.
Avrebbe violentato più volte la nipotina 13enne, ma la Corte D’Appello di Sassari gli ha concesso una pena più lieve. Da 12 anni a 7 anni di reclusione per un 37enne di un paese del Sassarese, accusato di aver costretto la bimba a subire anche rapporti sessuali completi per oltre un anno.
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La sentenza, pronunciata oggi dalla Corte d’appello di Sassari, presieduta dal giudice Salvatore Marinaro, si basa su fatti che risalgono al 2019. Secondo le accuse, in una occasione lo zio avrebbe attirato la nipotina appena adolescente in casa sua con l’inganno e approfittato di lei, costringendola a non rivelare gli stupri subiti.
Tuttavia la minore ha trovato il coraggio di raccontare tutto alle amiche e alla mamma, che ha sporto denuncia presso i carabinieri, i quali hanno arrestato lo zio. Il 37enne in primo grado era stato condannato dal tribunale di Sassari a 12 anni di reclusione.
La famiglia della 13enne si è costituita parte civile. La difesa aveva chiesto l’assoluzione dell’uomo e nell’attesa delle motivazioni della sentenza hanno annunciato di ricorrere in Cassazione. Le motivazioni della sentenza verranno depositate entro 90 giorni.