Circa 40 giovani hanno poi circondato la pattuglia intervenuta.
Nello scorso fine settimana una pattuglia della Squadra volante della Questura di Sassari è intervenuta in via Mercato a seguito di diverse chiamate al 113 per sedare una aggressione ai danni di un passante ad opera di una banda di giovanissimi.
All’arrivo della polizia i partecipanti si sono dati a precipitosa fuga. Uno di questi, il principale autore del pestaggio, nel tentativo di sfuggire al fermo, ha opposto resistenza strattonando, scalciando e spintonando gli agenti, provocando ad uno di essi delle lesioni.
Nel mentre, i complici, circa quaranta persone, tra ragazzi e ragazze, ritornati sui propri passi hanno circondato la pattuglia della Polizia con atteggiamento minaccioso nel tentativo di favorire la fuga del complice e minacciando pesantemente i diversi abitanti del quartiere che erano scesi per strada per sostenere l’intervento delle forze dell’ordine.
Con l’immediato arrivo di altre volanti di rinforzo, i facinorosi sono riusciti a dileguarsi tra le vie de centro storico. Tutti i partecipanti ai gravi disordini, giovanissimi, erano in apparente stato di alterazione psicofisica da abuso di bevande alcooliche.
Il giovane fermato dalla Polizia, di soli 15 anni è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni per resistenza pluriaggravata aggravata a pubblico ufficiale, lesioni e minacce gravi e affidato ai propri genitori.
E’ stata quindi avviata una immediata e approfondita istruttoria dagli Agenti della Divisione Anticrimine della Questura conclusa con l’emanazione a carico del minore autore del pestaggio, di un severo “Daspo Urbano” deciso dal Questore di Sassari, con il quale è stato imposto, per la durata di un anno, il divieto di accesso o anche il solo stazionamento nei pressi di esercizi pubblici di somministrazione anche per asporto, di bevande alcooliche di qualsiasi genere, e locali di pubblico trattenimento, ubicati nel centro urbano della città di Sassari e delimitati all’interno di un ampio perimetro ben circoscritto.
Il provvedimento del Questore è stato adottato allo scopo di garantire la tutela della salute, sicurezza e tranquillità pubblica e per scongiurare altri comportamenti idonei a compromettere l’integrità fisica e morale dei minorenni. La violazione degli obblighi costituisce reato punito severamente e consente l’inasprimento del divieto in atto. Sono in corso indagini volte all’identificazione dei restanti partecipanti ai disordini.