La nave poi ha avvisato la Guardia costiera.
Nel corso del pomeriggio di ieri, 2 persone rimaste in acqua per quasi 3 ore sono state soccorse dopo che la piccola unità da diporto sulla quale stavano trascorrendo il giorno di Ferragosto è affondata, per cause in corso di accertamento, a circa 2 miglia al traverso della spiaggia di Rena Majore – Comune di Sassari.
I malcapitati, un uomo ed una donna residenti nella provincia di Sassari, dopo aver cercato invano, per diverse ore, di segnalare la propria posizione alle unità in transito, sono stati scorti e recuperati, alle 18 circa, da uno yacht battente bandiera del Regno Unito che navigava nelle acque a nord dell’Argentiera.
Gli occupanti della nave da diporto straniera, dopo aver prestato le prime necessarie cure ai naufraghi, sono riusciti a contattare la sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero che immediatamente ha disposto l’invio in zona della Motovedetta CP 559, già impegnata in attività di pattugliamento del litorale di giurisdizione.
Una volta avvenuto il trasbordo dei due malcapitati, operazione complicata dalle condizioni del mare non ottimali, la motovedetta della Guardia Costiera si è diretta ad elevata velocità presso il porto di Alghero dove gli sfortunati protagonisti, scossi dalla vicenda ma in buono stato di salute, sono stati affidati alle cure del personale sanitario intervenuto presso la Banchina Dogana del sorgitore della Città del Corallo.
Il Comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Alghero, Pierclaudio Moscogiuri, nel riconoscere che la vicenda poteva avere conseguenze molto peggiori, ha espresso il proprio apprezzamento nei confronti dell’equipaggio dell’unità battente bandiera del Regno Unito che in maniera provvidenziale ha prestato il primo fondamentale soccorso ai naufraghi consentendo l’immediata attivazione delle procedure di recupero e celere trasporto presso il porto di Alghero per mezzo della motovedetta della locale Guardia costiera.