L’assessore Bartolazzi cita la morte di Natalie in ospedale ad Alghero e scatena la reazione di Maieli (Forza Italia)
L’assessore alla Sanità, Armando Bartolazzi, cita il caso della piccola Natalie morta in ospedale ad Alghero e scatena dure reazioni. Durante il dibattito in Consiglio regionale sulla legge di riordino delle Asl si parlava di far “risorgere” la sanità in Sardegna. “Vorrei risorgere in un posto, in una regione, in un mondo dove se porti un figlio all’ospedale per una tonsillite, o per una tonsillectomia, ne esce vivo“. Così ha concluso il suo intervento l’assessore alla Sanità della Giunta Todde. Le indagini su quella tragedia sono ancora in corso per appurare cosa sia successo dopo l’intervento subìto dalla piccola Natalie Tanda all’ospedale di Alghero. Ma nel suo intervento la vicenda sembra avere già il bollino del caso di malasanità.
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“Trovo inaccettabile l’uso speculativo di un caso sanitario per fini politici – ha replicato duramente il sassarese Piero Maieli di Forza Italia -. L’episodio a cui si riferisce l’assessore è oggetto di indagini e riguarda un dramma umano che merita rispetto, non strumentalizzazioni. Non si può gettare fango sul sistema sanitario regionale in questo modo”. L’esponente azzurro ha ricordato pure che Bartolazzi è un addetto ai lavori. “Parole del genere, pronunciate da un assessore che è anche medico, sono ancora più gravi e irresponsabili – ha concluso -. Invece di screditare il nostro sistema sanitario, bisognerebbe lavorare per migliorarlo con serietà e rispetto”