“Batman era dopato”, allevatore di cavalli nei guai a Sassari

Nei guai un allevatore di cavalli di Sassari.

Il tribunale di Sassari ha deciso il rinvio a giudizio per un allenatore 54enne accusato di aver dopato un cavallo da corsa. La vicenda, che presenta ancora molti interrogativi, riguarda il cavallo di razza angloaraba di nome Batman, trovato positivo alla morfina dopo una corsa vinta a Ozieri quattro anni fa.

La decisione del giudice per l’udienza preliminare (gup) di approfondire il caso riflette la complessità della situazione. La pubblica accusa, sostenuta dal pubblico ministero, ritiene che non vi siano dubbi sul doping. Questa teoria è corroborata dal consulente chimico di parte, che ha escluso la possibilità che la morfina possa essere stata assunta naturalmente attraverso la dieta alimentare dell’animale.

Di tutt’altro avviso è l’avvocato difensore dell’allenatore, che ha argomentato che la morfina è un alcaloide naturale estratto dalla linfa essiccata del papavero. In Sardegna, le distese di papaveri sono comuni, rendendo plausibile l’ipotesi che la morfina sia finita accidentalmente nel foraggio consumato dal cavallo.

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