Blocchi sulla 131 per il prezzo del latte, la sentenza per due allevatori

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E’ arrivata la sentenza per due allevatori sulle proteste sulla 131.

Due allevatori, Michele Ladu di Sarule e Luca Mulas di Fonni, durante le proteste sul prezzo del latte del 2019 sulla 131, avevano bloccato un mezzo sulla strada. Ne avevano, poi, aperto i rubinetti, disperdendo il latte in esso contenuto. Il fatto era accaduto all’altezza del bivio per Thiesi e Torralba.

Loro come tante altre decine di pastori, in seguito alle svariate forme di protesta messe in atto, erano stati segnalati alla procura della repubblica dalle forze dell’ordine. Erano, per questo, finiti a processo con l’accusa di aver proceduto con violenza e minacce.

Durante il dibattimento, l’autista del mezzo, però, li aveva scagionati. Nella sua testimonianza, infatti, è stato confermato che i due allevatori avevano sì bloccato il mezzo e disperso sull’asfalto il suo contenuto. Ma anche che lo avevano fatto senza violenza o minacce.

Tanto che il reato avrebbe potuto essere derubricato in semplice danneggiamento. Che però è un reato procedibile soltanto a querela di parte. Pertanto, il giudice, preso atto dell’assenza della querela da parte dell’autista del mezzo, come si legge su La Nuova Sardegna, ha dichiarato il non luogo a procedere per l’assenza di una condizione di procedibilità.

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