Riceve un bonifico in seguito a un affare tra terzi, accusato di truffa a Sassari

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Accusato di truffa, la difesa dell’uomo di Sassari

Un annuncio pubblicato su Subito.it, apparentemente da una donna, prometteva la vendita di un divano di seconda mano. Un’altra donna aveva condotto le trattative per l’acquisto, impartendo alla venditrice precise istruzioni sulle modalità di ricevimento del pagamento.

Le istruzioni prevedevano che la venditrice si recasse presso un Atm delle poste ed eseguisse delle complesse operazioni in seguito alle quali avrebbe dovuto ricevere il pagamento sul proprio conto. Ma l’ingenua venditrice, in realtà, aveva eseguito un pagamento di 500 euro all’acquirente, che evidentemente, l’aveva appena truffata.

Sono scattate le indagini, e gli inquirenti hanno tracciato il pagamento. I soldi sono finiti nel conto in banca di un uomo di Sassari. Oltre al pagamento, però, nessun’altra traccia che potesse ricondurre la paternità della truffa all’uomo, che dunque avrebbe ricevuto il pagamento restando all’oscuro della truffa.

Ovviamente, dalla vicenda della truffa è scaturito un procedimento penale a Sassari, in seguito alla denuncia della malcapitata venditrice. In tribunale l’esito per nulla scontato. Il giudice, infatti, ha ritenuto che nonostante il pagamento ricevuto sul suo conto in banca, non vi fossero elementi che potessero convincerlo al di là di ogni ragionevole dubbio che l’imputato fosse l’autore della truffa. Pertanto, come si legge su La Nuova Sardegna, il sassarese è stato assolto per non aver commesso il fatto.

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