Il doloroso addio a Stefano Sias.
Bonorva è scossa per la morte di Stefano Sias, che a soli 32 anni ha finito la sua vita nel tragico incidente sulla statale 195 che collega Cagliari a Pula e Teulada. Il giovane, alla guida della sua moto, ha urtato un furgone che procedeva nella stessa direzione.
Nel violento impatto la moto che è finita sotto il furgone e ha preso fuoco intrappolando il motociclista. Il tragico incidente è accaduto nel tardo pomeriggio, nell’area industriale di Sarroch, nei pressi degli impianti della raffineria Saras. L’allarme è stato dato poco dopo le 19 da alcuni automobilisti. Nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorritori, inclusi i vigili del fuoco giunti da Cagliari, per Stefano Sias non c’è stato nulla da fare: troppo gravi le ustioni in tutto il corpo.
La ricostruzione dell’incidente mortale.
La polizia stradale, accorsa insieme ai carabinieri della compagnia di Sarroch, ha ricostruito la tragedia che ha posto fine alla vita del 32enne. Stefano Sias stava viaggiando verso Cagliari quando la sua moto è entrata in collisione con il furgone di una ditta di appalti della Saras. Il conducente del furgone, un uomo del cagliaritano, probabilmente non si è accorto del sopraggiungere della moto.
L’urto è stato violentissimo. La moto si è incastrata sotto il furgone, causando la rottura dell’impianto di alimentazione del carburante. Stefano Sias, sbalzato dalla sella, è caduto a terra e ha perso conoscenza immediatamente, venendo poi avvolto dalle fiamme. Il pm Alessandro Pili ha aperto un’inchiesta e la salma di Sias è stata trasferita al Policlinico di Monserrato. Anche il conducente del furgone è stato portato in ospedale in stato di shock.