Si conclude la missione della Brigata Sassari.
La missione della Brigata Sassari in Libano si è conclusa ufficialmente alla mezzanotte del 31 gennaio, dopo sei mesi di operazioni in un contesto segnato da forti tensioni. Iniziata il 2 agosto con il passaggio di consegne dalla Brigata Taurinense, ha visto il contingente italiano operare sotto il comando del generale Stefano Messina, 47esimo comandante dei Dimonios.
“Grazie al generale Messina e ai militari della Brigata Sassari per il loro prezioso lavoro svolto in questi ultimi sei mesi di servizio nella Terra dei Cedri. Buon lavoro al generale Mandolesi e ai militari della Brigata Pozzuolo del Friuli. Sono certo che sapranno farsi apprezzare e stimare, dando rilevanza all’Italia e contribuendo al processo di tregua e stabilizzazione in atto“, ha commentato il ministro della Difesa Guido Crosetto.
È stata la terza missione in Libano per la Brigata Sassari, dopo quelle del 2016 e del 2020-21, in un’area dove l’Italia opera dal 1978 nell’ambito della missione Unifil. L’operazione si è svolta in uno scenario particolarmente critico, con scontri tra l’esercito israeliano e Hezbollah che hanno messo a rischio le basi Unifil. Diversi attacchi hanno colpito postazioni italiane e ferito alcuni militari. Nonostante i pericoli affrontati, il contingente ha portato a termine il proprio mandato, contribuendo alla stabilità dell’area e mantenendo alto il prestigio delle forze italiane nel contesto internazionale.