La Brigata Sassari ha festeggiato i suoi 110 anni e il ritorno dalla missione UNFIL.
Sotto un cielo plumbeo, questa mattina, in piazza d’Italia, c’è stata una doppia celebrazione per la Brigata Sassari, dove si è festeggiato il rientro della Brigata Sassari dalla missione UNIFIL in Libano e il 110° anniversario della sua fondazione, avvenuta il 1° marzo 1915.
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È stata una manifestazione molto partecipata, dove erano presenti numerose autorità civili e militari. Dalla sottosegretaria alla Difesa, Isabella Rauti, al generale Luciano Portolano, il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carmine Masiello, e il comandante della Brigata “Sassari”, generale di divisione Stefano Messina.
Ad assistere alla cerimonia c’era anche la presidente della Regione, Alessandra Todde, il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia e Hassan Dbouk, sindaco di Tiro, città gemellata con Sant’Antioco dal 2017. Numerose anche le autorità religiose, come l’arcivescovo di Sassari, monsignor Gian Franco Saba. Anche il primo cittadino di Sassari è intervenuto alla cerimonia.
Il generale Stefano Messina ha aperto gli interventi, ripercorrendo l’impegno della Brigata “Sassari” nella missione in Libano. Qui i militari hanno subìto attacchi alle basi Unfil e alcuni di loro sono rimasti feriti, anche se, fortunatamente, non in modo grave. L’offensiva israeliana contro Hezbollah, ha avuto un’escalation che ha minacciato la stabilità della regione, ma il cessate il fuoco del novembre scorso ha permesso il ritorno in sicurezza dei civili e il contingente italiano ha continuato a monitorare la tregua e a supportare la popolazione locale.
Oggi, come detto, si è tenuto anche il 110esimo anniversario dalla fondazione della Brigata Sassari, e, per l’occasione, il generale ha ricordato le origini della Brigata, nata il 1° marzo 1915, sottolineando il valore storico dei suoi reggimenti, il 151° e il 152°, composti esclusivamente da soldati sardi. Nella Prima guerra mondiale, conquistarono due medaglie d’oro al valor militare. La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione dell’inno della Brigata, “Dimonios”, suonato dalla Banda musicale della “Sassari”.