Buona la qualità dell’aria a Sassari, ma è tra le città sarde con più Pm10

Il rapporto sulla qualità dell’aria a Sassari.

A Sassari l’aria è buona, anche se registra livelli di Pm10 che sono superiori rispetto ad altre città sarde. Stando all’ultimo rapporto del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa), la città del Nord Sardegna presenta valori entro i limiti previsti dalle normative e con Cagliari, Portoscuso e Olbia hanno livelli più elevati di Pm10 rispetto ad altre aree nell’Isola.

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Il Pm10.

Per quanto riguarda il Pm10, a Sassari, la situazione del Pm10 è leggermente più variabile: in ambito urbano, Sassari può raggiungere picchi fino a 30 microgrammi per metro cubo, ma resta ben al di sotto del limite giornaliero di 50 microgrammi (che non deve essere superato più di 35 volte in un anno). La media annuale è di 21 microgrammi per metrocubo. Livelli simili si trovano ad Alghero e Porto Torres.

Il Pm2,5

Sassari è tra le città con i valori migliori di quantità di Pm2,5 nell’aria. Come il Pm10, si tratta di categorie di particolato atmosferico fine, che si riferiscono a particelle sospese nell’aria e che sono dannose per la salute. Nel capoluogo della Sardegna, la media annuale è di 5 milligrammi per metro cubo, superando Cagliari dove la media è di 13, facendo della città una delle più “inquinate”. Anche Porto Torres, con una media di 7 milligrammi per metro cubo di Pm2,5 è una delle zone più sicure.

I valori di biossido di azoto.

Per quanto riguarda i livello di biossido di azoto, Sassari è tra le città sarde dove i valori sono più elevati. Insieme a Cagliari si rilevano valori più alti, arrivando fino a 30 microgrammi per metro cubo nelle aree più trafficate. Tuttavia, questi livelli sono comunque ben al di sotto della soglia di allerta, segno che la qualità dell’aria rimane accettabile. Il NO2 è dannoso per la salute umana, in quanto può irritare le vie respiratorie, aumentare il rischio di malattie respiratorie croniche (come l’asma e la bronchite) e ridurre la capacità polmonare. A livelli elevati, può anche aumentare la suscettibilità alle infezioni respiratorie.

Valori di ozono.

L’ozono rappresenta l’inquinante più variabile. Mentre la situazione è sotto controllo nelle aree urbane, alcune zone dell’entroterra sassarese possono registrare valori più alti, in linea con quanto accade in altre località dell’isola, come Ottana e Macomer. Tuttavia, non si segnalano superamenti critici. In città non ci sono giorni in cui si è superato il valore di ozono.

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