Donna cade e si frattura dopo la fisioterapia all’ospedale di Sassari, condannata l’Aou.
Cade in ospedale durante una seduta di fisioterapia e la vicenda diventa un incubo per una donna sassarese, oggi 73enne. Il Tribunale civile ha condannato l’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari e la compagnia assicurativa a risarcirla con oltre 100mila euro, riconoscendo la responsabilità della struttura.
I fatti risalgono al 2019, quando la paziente – allora 67enne – aveva appena terminato un ciclo di fisioterapia presso l’unità di riabilitazione dell’ospedale Santissima Annunziata. Al termine dell’ultima seduta, la donna è caduta dal lettino sollevabile utilizzato per il trattamento, riportando gravi conseguenze. Secondo quanto emerso in sentenza, il lettino non era stato riportato alla posizione iniziale e non disponeva di protezioni laterali. La paziente, tentando di scendere in autonomia, ha perso l’equilibrio ed è caduta a terra, procurandosi una frattura al collo del femore sinistro che ha richiesto un intervento di sostituzione totale dell’anca.
Mancate istruzioni e assenza di sicurezza: accertata la responsabilità.
L’analisi del caso ha evidenziato gravi lacune nella gestione della sicurezza. Nessun operatore avrebbe fornito istruzioni per una discesa in sicurezza e non risulta che la paziente sia stata assistita nella fase immediatamente successiva alla seduta.
Il Tribunale ha tenuto conto anche di una perizia tecnica, che ha confermato l’assenza delle necessarie misure di prevenzione da parte del personale, soprattutto considerando la condizione di fragilità fisica e limitata mobilità della paziente. Se il lettino fosse stato abbassato correttamente e dotato di protezioni laterali, la caduta – secondo la ricostruzione – non si sarebbe verificata.