Gli stanziamenti per la Protezione civile.
Nei giorni scorsi i sindaci dell’Unione del Coros si sono riuniti per deliberare diversi atti che vertono il potenziamento della funzione di Protezione civile che oggi è quanto mai indispensabile per il territorio. È stato deliberato infatti il contributo di 20mila euro alle associazioni di protezione civile e di 15mila euro alle compagnie barracellari operanti nell’ambito del sistema intercomunale di Protezione civile. Risorse che andranno a coprire per il 20% le spese sostenute e all’80% per il lavoro da svolgere nell’ambito delle attività previste dal “piano intercomunale“. Un contributo che si aggiunge alle azioni di mantenimento della funzione che affida alle associazioni e alle compagnie barracellari, ruolo di controllo, monitoraggio, presidio delle attività a garanzia della sicurezza del territorio in caso di pericolo, calamità o dissesto idrogeologico. I sindaci infatti, già dallo scorso anno, hanno a disposizione il Piano di protezione civile intercomunale da loro chiesto fortemente, per potenziare il ruolo dei barracelli e dei volontari che già operano nei vari comuni e che ogni anno contribuiscono al monitoraggio delle criticità del territorio.
In virtù dei cambiamenti climatici che ci trovano impreparati, l’Ente Coros usa tutti gli strumenti a disposizione per potenziare le proprie risorse i proprio mezzi. Sul fronte della viabilità è stato deliberato un atto che approva il progetto di fattibilità tecnica ed economica del secondo lotto della viabilità extracomunale che interessa il territorio di comuni di Ossi, Tissi, Uri e Usini, manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della viabilità. Atto che servirà al progettista per dare avvio alle fasi di progettazione vera e propria.
Sul fronte delle politiche attive, l’Unione ha deliberato l’approvazione schema convenzione, scheda tecnica di progetto e atto d’indirizzo per la partecipazione al progetto “Sardegna-Italia Europa” Raighinas, vivere il presente, projecting toward the future”. Intervento destinato ai giovani dai 14 a 35 anni, volto a promuovere attività di crescita culturale, imprenditoriale e di cittadinanza attiva partendo dalle radici della comunità per proiettarsi verso il futuro di cittadini del mondo. L’iniziativa, finanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna attraverso il Fondo nazionale per le politiche giovanili è articolata in quattro appuntamenti sui seguenti temi: formazione e lavoro in Europa, i fondi europei per l’imprenditoria giovanile sarda, l’identità culturale sarda e le politiche europee, statali e regionali a tutela delle minoranze linguistiche, volontariato internazionale e scambi culturali in Europa.
“Abbiamo lavorato molto e in sinergia soprattutto alla sicurezza del territorio – ha commentato il presidente dell’Unione del Coros Carlo Sotgiu -. Per noi è molto importante contribuire al potenziamento della funzione di Protezione Civile che diventa indispensabile e ha necessità di essere sostenuto e adeguato ai tempi. È auspicabile rinforzare le associazioni che abbiamo sul campo e le compagnie barracellari al fine di potenziare il servizio di controllo, monitoraggio e gestione di eventuali criticità“.